R. e P.
Chiude la terza edizione del concorso di poesia dialettale “Così è la vita – Memorial Peppe Stellittano” con cinque premiati che hanno conquistato la giuria tecnica con i loro scritti presieduta dall’editore Franco Arcidiaco. Ludovica Cuzzocrea con “U dialettu calabrisi”, Francesco Verduci con “Rrggiu, Rrggiu”, Matteo Calarco con “Me mamma”, Antonino Zumbo con “L’amicu” e Daniele Caccamo con “L’amuri vu ricu eu chi esti” sono i vincitori del concorso promosso dal leader del gruppo etno-pop Kalavrìa Nino Stellittano che insieme alla dirigente scolastica Eva Raffaella Nicolò e al corpo docente dell’istituto comprensivo “Cassiodoro-Don Bosco”, oramai da anni portano avanti un progetto di studio e approfondimento sulla lingua dialettale.
“Siamo felici per la partecipazione e l’attenzione dimostrata da tutti gli alunni che, anche quest’anno, hanno voluto comporre dei testi in dialetto raccontando se stessi, la vita, il quotidiano, i loro sentimenti – afferma il promotore del concorso Nino Stellittano -. Mio padre diceva sempre che la cultura non va chiusa e dimenticata in un cassetto ma, dobbiamo farla conoscere al mondo, ai giovani perché senza la nostra storia non siamo niente. Stiamo già lavorando alla prossima edizione e tante saranno le sorprese con stage ed incontri che arricchiranno questo percorso di conoscenza delle nostre radici linguistiche”.
La serata è stata condotta brillantemente dall’attore comico Gigi Miseferi che ha scherzato con il pubblico ma, soprattutto, ha spronato i ragazzi “ad alimentarsi di curiosità, a studiare e conoscere le loro radici così come ha fatto l’umile artigiano Peppe Stellittano che, con i suoi scritti, ci ha lasciato un patrimonio inestimabile”.
Entusiasta ed orgogliosa dei suoi studenti, la dirigente Nicolò: “Questo è un percorso inclusivo grazie al quale gli alunni non solo si mettono alla prova ma si confrontano con i loro coetanei e con i grandi. Auguro loro di potersi esprimere liberamente attraverso la conoscenza e di avere una cittadinanza attiva rispettosa degli altri, oltre che di se stessi”.
Il premio per la cultura popolare “Pasquino Crupi” è andato a Giuseppe Ginestra che ha recitato la sua struggente poesia “Va’ nti to mamma” emozionando il pubblico presente. Inoltre, quest’anno, è stato istituito il premio “Un atto d’amore – Tina Ventura” (moglie di Nino Stellittano scomparsa prematuramente) ed assegnato alla scrittrice e poetessa Caterina Sorbara, attuale direttore responsabile di Taurianova TV e presentatrice di molti eventi di Taurianova Capitale del Libro 2024.