Nella prima Supermedia del 2023, rispetto all’ultimo dato registrato a fine dicembre 2022, si segnala un’unica variazione alquanto eclatante: la flessione di Fratelli d’Italia, che perde circa 7 decimali e torna sotto il 30%. Il dato potrebbe essere un’oscillazione fisiologica oppure un’effettiva diminuzione nei consensi, magari in seguito al aumento del costo dei carburanti che ha generato diverse polemiche. E’ comunque significativo perché si tratta della prima inversione di tendenza da molti mesi a questa parte per quanto riguarda FDI.

La notizia positiva, per il partito della premier, è che non si registrano avanzamenti significativi per nessuno dei suoi competitor, né all’interno al centrodestra nè tra le principali forze di opposizione. I gestori degli impianti di carburante confermano lo sciopero dei benzinai previsto per il 25-26 gennaio, stop che sarà ridotto a 48 ore. L’incontro al Mimit “è stato deludente” e “non c’erano le condizioni per revocare lo sciopero”, sottolinea il presidente di Figisc, Bruno Bearzi, nel corso di una conferenza stampa con Faib e Fegica. “Lo sciopero è confermato”, sottolinea il presidente di Fegica, Roberto Di Vincenzo. “C’è molto disappunto”, aggiunge il presidente di Faib, Giuseppe Sperduto.

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