Condannata a 21 anni e 6 mesi per l’omicidio di Massimo D’Antona e attualmente ristretta arresti domiciliari, vive sotto la soglia di povertà quindi riceve il reddito di cittadinanza. Parliamo dell’ex brigatista Federica Saraceni. La 49enne vive a Roma con due figli e secondo quanto denuncia “La Verità” riceve il sussidio mensile da agosto: un assegno di 623 euro al mese in attesa dell’inserimento nel mondo del lavoro. La notizia ha indignato i parenti delle vittime di terrorismo, ma per legge la donna avrebbe comunque diritto a percepire il reddito di cittadinanza. Secondo il presidente dell’Inps Pasquale Tridico: “la norma prevede che se la persona ha ricevuto una condanna nei dieci anni precedenti c’è il blocco. Lei l’ha ricevuta 12 anni fa. Basta leggere la legge“. Fonti del Ministero del Lavoro fanno sapere che la vicenda “è oggetto di verifica da parte dei competenti uffici del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero della Giustizia e l’Inps, al fine di accertare l’eventuale presenza di anomalie”.
Strettoweb.Com