Si è conclusa ieri sera la 44a edizione del Roccella Jazz Festival “Rumori Mediterranei”, un evento che ha saputo mantenere vivo lo spirito di uno dei più importanti festival jazz internazionali. Ancora una volta, la manifestazione ha celebrato l’incontro tra tradizione e innovazione, regalando al pubblico un’esperienza musicale unica. Dopo le intense serate presso il Porto delle Grazie e al Largo Colonne Rita Levi Montalcini, il festival è tornato a risplendere nella suggestiva cornice dell’Anfiteatro al Castello per la serata finale.
A illuminare il palco, la Orsy Contemporary Orchestra ha incantato il pubblico con una performance sofisticata e coinvolgente, impreziosita dalla presenza speciale del celebre sassofonista britannico Andy Sheppard, che ha presentato per la prima volta in Italia una sua composizione originale.
Il clou della serata è stato segnato dal ritorno di Danilo Rea, una figura storica del festival, che ha presentato un progetto di grande spessore dedicato a Billie Holiday. Accompagnato dal suo trio, il pianista romano ha conquistato il pubblico con la sua sensibilità e il suo inconfondibile tocco, reinterpretando con maestria il repertorio della leggendaria cantante americana. La narrazione della vita tormentata di Billie Holiday è stata affidata alla voce dell’attrice Barbara Bobulova e alla cantante Ona Rei, che hanno contribuito a rendere la serata ancora più emozionante.
L’edizione 2024 del Roccella Jazz Festival ha offerto un programma ricco e variegato, capace di soddisfare gli appassionati di ogni genere, spaziando dalla sperimentazione al jazz più tradizionale. Il festival ha valorizzato anche il patrimonio storico e naturale di Roccella Ionica, offrendo agli spettatori scenari unici che hanno reso l’esperienza musicale ancora più suggestiva.
La serata conclusiva ha avuto come protagonisti due grandi del jazz mondiale: Andy Sheppard, che ha presentato una composizione inedita per l’Italia, e Danilo Rea con il suo trio, che ha incantato il pubblico con un progetto dedicato a Billie Holiday. Il pubblico, accorso numeroso, ha atteso con grande trepidazione questo concerto, un evento memorabile che ha degnamente chiuso un’edizione straordinaria del festival.
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