Da domenica lancette indietro di un’ora. Con l’arrivo dell’autunno, le giornate si accorciano e torna l’Ora Solare. Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre 2019 le lancette andranno spostate dalle 3:00 alle 2:00 e questo porterà quindi a guadagnare un’ora di sonno in più ma ad avere un’ora di sole in meno.

Con l’ora legale si determina che l’ora ufficiale dello Stato venga calcolata in anticipo rispetto all’ora solare (naturale) e le ragioni sono due: da un lato questa misura consente risparmi energetici, poiché centrando una parte rilevante delle attività durante le ore di luce solare si riduce il ricorso all’illuminazione artificiale, dall’altro si può beneficiare di un maggior numero di ore di luce solare.

In Italia la prima adozione dell’ora legale (nata da un’intuizione di Benjamin Franklin) è datata 1916, quando fu limitata al solo periodo estivo. Fino al 1920, l’inizio fu anticipato a marzo ma per i successivi venti anni non se ne parlò più. L’ora legale tornò in auge solo nel 1940, in pieno periodo bellico, e proseguì durante la ‘ricostruzione’ fino al 1948: è proprio in quell’anno che lo spostamento delle lancette fu il più anticipato della storia, al 29 febbraio. Per i diciotto anni successivi l’ora solare tornò a dominare per tutti e dodici i mesi dell’anno mentre l’adozione definitiva di quella legale si ebbe nel ’66, dal 22 maggio al 24 settembre. Si continuò, con inizio dell’orario estivo nella tarda primavera, fino al 1979: nel 1980 lo spostamento delle lancette fu anticipato al 6 aprile, ma dal 1981 in poi la domenica di riferimento per l’inizio dell’orario ‘estivo’ è sempre stata l’ultima di marzo e quella per il ritorno della ‘solarità’ l’ultima di ottobre.