R. e P.
Sul Porto di Gioia Tauro non arretreremo di un solo centimetro.
Lo avevo già detto, lo ribadisco con forza ancora una volta.
Bisogna intervenire sulla Direttiva europea ETS per scongiurare ogni conseguenza negativa sui lavoratori e, in generale, sul futuro del Porto di Gioia Tauro.
Per tale ragione, il Consiglio regionale nella seduta odierna, con un grande atto di responsabilità, ha approvato una mozione unitaria che, per quanto di competenza, impegna la Giunta Regionale a farsi portavoce presso il Governo nazionale e le competenti istituzioni comunitarie, affinché vengano apportati i necessari correttivi alla normativa “Fit for 55” che rischia di arrecare danni irreversibili all’economia prodotta dall’infrastruttura portuale principale della nostra Regione e a tutte le infrastrutture portuali italiane, oltre che alle economie del sistema sociale di tutti i paesi ospitanti analoghe realtà portuali.
Una posizione forte, coesa, decisa che va ad aggiungersi alle importanti iniziative già intraprese nelle scorse settimane dal nostro Presidente Roberto Occhiuto a tutti i livelli Istituzionali.
Lo diciamo da sempre, il Porto di Gioia Tauro deve diventare un asset logistico importante per la Calabria in un’ottica di attrazione di investimenti e non può essere oggetto di interventi che ne minerebbero alla radice le possibilità di sviluppo.