Con la cerimonia dell’alza bandiera nel piazzale antistante l’Ufficio circondariale marittimo di Roccella Jonica, hanno avuto inizio nella giornata di venerdì 2 dicembre i festeggiamenti dei militari della Guardia Costiera per Santa Barbara, la patrona dei marinai.

La tradizionale solennità, alla presenza del Nucleo Sommozzatori della Guardia Costiera di Messina, dei Vigili del Fuoco, dei cittadini e degli inviati di alcune testate giornalistiche, ha preceduto la consueta messa di Santa Barbara, officiata dal vescovo della diocesi di Locri-Gerace, Mons. Francesco Oliva.
La funzione eucaristica è stata celebrata presso la chiesa matrice di Roccella Jonica alla presenza del Comandante dell’Ufficio circondariale marittimo, Tenente di Vascello Sub. Pietro Alfano, e di tutte le donne e gli uomini in servizio presso gli uffici marittimi di Roccella Jonica, Siderno, Bovalino e Monasterace.
Mons. Oliva, unitamente al parroco roccellese, padre Francesco Carlino, ha ricordato a tutti i presenti quanto il personale della Guardia Costiera sia impegnato tutti i giorni nella salvaguardia della vita umana in mare e nell’accoglienza, soprattutto in una zona di confine come quella jonica, di tanti migranti provenienti dai paesi più disagiati.
I valori di Santa Barbara, donna caratterizzata da grande eroismo, sono gli stessi che rappresentano la Marina Militare Italiana e che sono stati ricordati anche nella tradizionale Preghiera del Marinaio, recitata dopo il commovente suono alla tromba del Silenzio.
Al termine dell’eucaristia, il Sindaco del Comune di Roccella Jonica, dottor Giuseppe Certomà, ha voluto render noto il conferimento di un encomio al personale della motovedetta CP 326, deliberato dalla giunta comunale in data 29.11.2016, per aver partecipato “nel corso del 2016, come per gli anni precedenti, (…) a molteplici, complesse e prolungate operazioni a favore di diportisti, marittimi e migranti. Gli interventi che sono stati chiamati a compiere li hanno visti operare mettendo a rischio la propria vita, in condizioni meteomarine proibitive e con eccezionale senso del dovere unito al coraggio. Nel corso di quest’anno, il personale della motovedetta CP 326 ha tratto in salvo circa 3000 persone, tra cui molti bambini e donne. Esemplari figure di militari e uomini di mare, hanno contribuito a dare lustro e prestigio al Corpo delle Capitanerie di porto ed alla città di Roccella Jonica, in un contesto locale e nazionale”.
Il Comandante Alfano ha ringraziato il sindaco Certomà, per l’ormai consolidata, sinergica e proficua collaborazione con l’Autorità Marittima, evidenziata anche e soprattutto in occasione dei molteplici sbarchi di migranti, che dagli anni 90 si susseguono in questo territorio e per aver voluto, con grande entusiasmo e partecipazione, conferire un ulteriore, profondo significato alla celebrazione odierna, attribuendo un importante riconoscimento al personale della motovedetta d’altura, CP 326, impiegata nella diuturna attività di ricerca e soccorso in mare, per la recrudescenza del fenomeno dell’immigrazione.
Nell’auspicio che la protezione di Santa Barbara ricada sui militari e le proprie famiglie, affinché si possa godere della serenità indispensabile per adempiere al meglio il difficile compito della salvaguardia della vita umana in mare, il Tenente di Vascello Alfano ha esortato gli uomini e le donne dell’Ufficio circondariale marittimo di Roccella Jonica a continuare ad operare con efficienza e con passione per testimoniare il ruolo indispensabile, moderno e attuale del corpo con l’impegno, la dedizione, la diligenza, l’onestà, l’esempio, lo stile, l’amore per la legalità.

Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera

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