R. e P.
Ad un anno dalla prima attivazione dei percettori reddito di cittadinanza, continua l’impegno del Comune per i progetti utili alla collettività.
I primi PUC (Progetti Utili alla Collettività), erano stati già attivati nel dicembre 2020 e il Comune di Locri, tra i primi in Calabria, con delibera di giunta comunale n.73 del 14 settembre come previsto dal D.L. 4/2019’articolo 4, comma 15 aveva avviato i progetti di inclusione sociale tramite percettori reddito di cittadinanza.
Durante l’anno i percettori sono stati impiegati in progettualità che racchiudono vari ambiti dal sociale, ambientale, culturale, artistico, tutela dei beni comuni e formativo. Nell’ambito dei Patti per il lavoro e/o per l’inclusione sociale, i beneficiari Rdc sono tenuti, come prevede il patto sottoscritto tra Comune e beneficiario, a svolgere Progetti Utili alla collettività (PUC) nel Comune di residenza per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16. Il Comune di Locri attraverso il lavoro degli Uffici amministrativi e Politiche sociali, Pubblica Istruzione e Cultura, Ufficio tecnico e con la collaborazione dell’Ambito territoriale Sud, in sinergia con il Centro per l’impiego, ha continuato ad attivare i Puc che vedono in queste settimane l’impiego di ulteriori percettori nei vari progetti: Locri cultura attiva, Locri Famiglie attive, Curiamo gli ambienti, Locri verde comune e Manutenzione dei beni comunali, Studiamo insieme, Trasporto sicuro.
I PUC rappresentano un’occasione di inclusione e i progetti, infatti, sono strutturati in coerenza con le competenze professionali del beneficiario, con quelle acquisite anche in altri contesti ed in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso dei colloqui sostenuti presso il Centro per l’impiego o presso Ufficio Politiche sociali del Comune e dell’Ambito territoriale. Oltre le finalità richiamate dal decreto che vedono i percettori del Rdc dover svolgere ore di utilità pubblica, è un’occasione di inclusione e crescita formativa e lavorativa – hanno affermato il sindaco Giovanni Calabrese e l’assessore Domenica Bumbaca – perché permette anche di essere utili alla comunità attraverso i vari progetti proposti. Già da un anno abbiamo avviato i Puc e l’impegno dei percettori è stato notevole, impiegando le ore per il bene della comunità offrendo la loro competenza, dalla manutenzione dei beni alle attività a favore dei più deboli, nonché a supporto delle manifestazioni estive e culturali. In questi giorni sono stati attivati alcuni Puc che si occuperanno di attività di pre scuola e trasporto sicuro durante l’orario di entrata e uscita delle scuole dell’obbligo, altri della manutenzione del verde, alcuni sulla manutenzione dei beni comunali e al Centro famiglie con attività di recupero scolastico e laboratori, nonché supporto ed assistenza al Museo del territorio.