R. e P.

“Oltre il danno, la beffa”. Il sindaco di Bova Marina Saverio Zavettieri non ci sta e denuncia a mezzo stampa le gravi inadempienze dell’Anas nei confronti dell’Ente comunale.
“Il Comune di Bova Marina, secondo l’Anas, ha violato la norma del codice della strada danneggiando il piano viabile a mezzo di una perdita di rete fognaria e creando pericolo alla circolazione stradale. Per tale motivo, all’Ente è stato notificato un verbale di contravvenzione –  afferma il primo cittadino -. Il punto critico della SS 106, precisamente il tratto Zona Vivo Bova Marina però, è di competenza dell’Anas che, invece di fare il proprio dovere, cerca di scaricare sul Comune ogni responsabilità. In tempi non sospetti, l’Amministrazione comunale aveva tempestivamente allertato di tale problematica gli organi competenti, prima tramite due Pec con le quali l’Ente sollecitava l’Anas a liberare i pozzetti delle condotte idriche e fognarie coperte da asfalto per lavori precedentemente fatti dalla stessa società e quindi, impossibilitati ad eventuali interventi di disotturazione o dissabbiatura, poi con messa in mora e riserva risarcimento danni ed una puntuale e precisa segnalazione alla Prefettura corredata da relativa documentazione dell’ufficio tecnico dove veniva segnalata l’urgente necessità di intervenire su un tratto viario molto frequentato e pericoloso anche a causa dei molti incidenti stradali.
Ad oggi però, la conclusione comica è la notifica di un verbale di contravvenzione temerario al sindaco pro-tempore per supposti abusi non solo non commessi, ma di cui il sindaco non aveva né poteva avere alcuna contezza. La mia primaria preoccupazione è stata quella di sollecitare l’Anas a ripristinare il tratto di per sé pericoloso in quanto situato in pieno centro abitato lungo il quale esistono numerose attività economiche ed esercizi commerciali. Ma nulla è stato fatto – conclude Zavettieri -. Ovviamente, il Comune procederà alla richiesta per l’annullamento del verbale in autotutela per estraneità alla violazione. L’Italia non finisce mai di sorprendere”.