“L’obiettivo di questa assemblea è quello di ragionare in termini di macroregione mediterranea, unendo le Regioni della Francia, della Spagna, dell’Italia, dei Paesi che si affacciano dall’altra parte del Mediterraneo, per progettare percorsi comuni di sviluppo sostenibile, di economia sostenibile. È una occasione importante, anche per i dirigenti della Regione Calabria. Qui ci sono anche i tecnici delle diverse Regioni ed è un modo per migliorare lo standing, il livello dei nostri dirigenti, facendo veder loro che ci sono tanti strumenti di finanziamento che possono essere aggrediti”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, a margine del suo intervento alla giornata conclusiva dell’ Assemblea generale della Commissione Intermediterranea a Villa San Giovanni, in Calabria.

“Per questo ho voluto che a questo incontro partecipasse anche il ministro degli Esteri, il vice presidente del Consiglio Antonio Tajani. Ho chiamato anche il ministro Raffaele Fitto, ma era impegnato al Consiglio europeo. Ci sarà, seppure collegato da remoto, il ministro Nello Musumeci, perché quello che le Regioni del Mediterraneo, soprattutto italiane, dovrebbe diventare una visione politica, per effetto delle politiche dei Governatori, ma soprattutto per effetto del ruolo che il nostro Paese può giocare nel Mediterraneo. Ma se non si ragiona assieme, se non si fa massa critica, insieme, è più difficile proporre ed ottenere delle cose”. Nel pomeriggio, oltre all’approvazione di un documento finale, di aggiornamento sulle questioni interne, a cura della Segreteria esecutiva, si svolgerà l’elezione del nuovo presidente della Commissione Intermediterranea. “Si voterà nel pomeriggio – ha detto ancora Occhiuto – Ci sono previsioni abbastanza chiare&hellip”. Sempre nella sessione pomeridiana, sono previsti dli interventi, del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e di Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana.

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