Beatrice intercede presso la schiera dei beati perchè a Dante vengano concessi abbondanti i doni dello Spirito Santo per poter godere della visione di Dio . Allo spirito di San Pietro Beatrice chiede di esaminare i punti su cui si fonda la fede di Dante per stabilire se egli ama, spera e crede rettamente .

San Pietro chiede allora al poeta che cosa sia la fede , e Dante fissando la luce del santo comincia a rispondere , invitato da Beatrice , con l’augurio che la Grazia divina gli conceda di esprimere con chiarezza il proprio pensiero . Il poeta afferma che , come dice San Paolo, la fede è la sostanza , il principio fondamentale di ciò che speriamo , cioè della vita eterna , e argomento ovvero prova di ciò che non appare ai nostri sensi . Ricevuta l’approvazione del Santo , Dante approfondisce il significato di sostanza e di argomento , sostenendo di essere personalmente in possesso di una fede solita e duratura . Alla domanda di San Pietro sull’origine della sua fede , il poeta attribuisce il merito all’ispirazione dello Spirito Santo presente nelle pagine dell’Antico e del Nuovo Testamento . Alla richiesta di indicare che cosa l’abbia convinto che l’Antico e il Nuovo Testamento siano parola di Dio . Dante porta come prova i miracoli , senza i quali il mondo non si sarebbe convertito al cristianesimo. A queste parole le anime intonano il Te Deum Laudamus e San Pietro approva le risposte del poeta , ispirate dalla Grazia divina . Infine chiede a Dante di professare la sua fede , indicandone le fonti, ed egli risponde di credere in un Dio unico e trino , motore immobile dell’universo e sommo Amore . E ciò non soltanto per fede ma anche per la verità che proviene dal cielo attraverso la lettura delle Sacre Scritture . Finito di parlare, San Pietro abbraccia amorevolmente il poeta.

Prof Vincenzo Bruzzaniti