Terminato, sul finire del canto X, il colloquio con Farinata , e lasciato il muro della città di Dite , i due poeti si erano incamminati ricordiamo” per un sentier ch’a una valle fiede” . puntando diritto verso il baratro infernale . Un baratro che emanava un orribile fetore ( non meno d’ascendenza Virgiliana se rammentiamo le pestiferas fauces , le fauces grave olentis Averni ) del VI e del VII libro dell’Eneide. Tommaso d’Aquino nella Summa Theologiae parla di ” foetor peccatorum , e ancor prima , nella VISIO PAULI , come ha indicato fin dal 1932 il Silverstein , il motivo del puzzo che l’profondo abisso gitta è ampiamente sviluppato : l’Angelo che guida Paolo a contemplare le pene infernali prima di rapirlo al terzo cielo mostra all’Apostolo un pozzo segnato da sette sigilli, dicendo—Non ti avvicinare perchè tu possa sopportare il fetore . Dante e Virgilio si fermano dietro la tomba di papa Anastasio e. nell’attesa Virgilio illustra al poeta la struttura dei tre cerchi infernali inferiori .

Partendo dalla considerazione che ogni azione malvagia viola il diritto , Virgilio afferma che tutti i peccati si possono ricondurre alla violenza o alla frode , cioè all’uso maligno dell’Intelletto . La frode è un vizio proprio dell’uomo , in quando dotato di ragione , perciò spiace maggiormente a Dio e chi è colpevole di frode è relegato nelle parti più basse dell’Inferno .Pertanto nel settimo cerchio si distinguono tre gironi in cui scontano la loro pena , rispettivamente. i violenti contro gli altri e le loro cose , i violenti contro se stessi, e i violenti contro DIO, natura e arte. Cosi nell’ottavo cerchio distribuiti in dieci bolge , hanno sede le anime dei dannati che usarono la frode contro chi non si fidava di loro ; nel nono , ripartiti in quattro zone si trovano i traditori , i dannati che usarono la frode contro chi si fidava di loro .

A questo punto Dante è tormentato dal dubbio se i dannati dei primi sette gironi pecchino di malizia contro Dio , chiede al suo maestro di spiegargli perchè essi non si trovano nella parte più bassa dell’Inferno, Virgilio sulla base dell’ Etica di Aristotele , chiarisce che i dannati dei primi sei cerchi si macchiarono di incontinenza , un peccato legato più ai sensi che all’intelletto , e per questo meno grave agli occhi di DIO . Dante chiede ancora come l’usura offenda la Bontà divina . Il maestro facendo riferimento alla Fisica di Aristotele e al libro della Genesi . spiega che l’usuraio , sfruttando l’opera altrui , disprezza contemporaneamente l’arte e la natura. Ma è tempo di proseguire il cammino poichè la costellazione dei Pesci appare all’orizzonte e l’Orsa Maggiore è tutta orientata verso nord-ovest : sulla terra mancano quindi meno di tre ore all’alba.

Professore Vincenzo Bruzzaniti