Nel Cielo del Sole
Dante invita il lettore ad ammirare la perfezione e l’ordine con i quali Dio creò i cieli rotanti, quindi lo esorta a guardare verso il Sole , che con gli altri pianeti , per l’inclinazione del cerchio dello zodiaco rispetto all’equatore celeste, influenza in maniera determinante la vita sulla terra . Improvvisamente il poeta si accorge di essere giunto al Cielo del Sole , dentro il quale alcuni spiriti di sfavillante luminosità , e Beatrice lo invita a ringraziare Dio per la grazia ricevuta : Dante allora prega cosi intensamente da dimenticare perfino Beatrice , la quale , per nulla dispiaciuta , ride radiosa . Una corona di spiriti sapienti , luminosi più del Sole circondano Dante e Beatrice , canta e danza dolcemente , fermandosi silenziosa dopo aver girato loro attorno pe tre volte .
Uno di questi particolarmente luminoso , si rivolge a Dante per soddisfare il suo desiderio di conoscere le anime che compongono la corona dei sapienti. Si tratta di Tommaso d’Aquino , filosofo domenicano , il quale indica alla sua destra il confratello e maestro Alberto (detto Magno). Mostra quindi il giurista Graziano , il sapiente Pietro Lombardo, il biblico Salomone , che Dio dotò di cuore saggio e di intelligenza senza uguali, Dionigi l’Aeropagita , che indagò la natura e l’alto compito degli angeli . Addita poi lo storico Paolo Orosio, difensore del tempo dei cristiani , il filosofo Severino Boezio , Isidoro di Siviglia , Beda il Venerabile , Riccardo da San Vittore e infine Sigieri di Brabante, che insegnò filosofia aristotelica a Parigi , dimostrando per via di sillogismi verità che gli procurarono l’odio degli avversari , Tommaso d’Aquino ha appena finito di parlare e la schiera dei beati riprende a danzare a a cantare con dolcezza e armonia ineguagliabili.
Prof. Vincenzo Bruzzaniti