Due fuochi che si accendono sull’alto della torre , ai quali risponde un ‘altra fiamma lontana , suscitano l’attenzione di Dante . Il poeta scopre allora, su indicazione di Virgilio , che si tratta di segnali rivolti al nocchiero Flegias il diavolo traghettatore delle anime della palude Stigia , il quale . in risposta come un rapido baleno giunge sulla sponda dove si trovano Dante e Virgilio, Flegias urla all’indirizzo di Dante la sua soddisfazione di poter traghettare un nuovo dannato , ma Virgilio lo disillude dicendogli chiaramente che dovrà accontentarsi di traghettarli soltanto sull’altra riva .

Durante la traversata , un dannato, Filippo Argenti sollevatosi dalla acque fangose , dopo un violento battibecco con Dante , cerca di rovesciare la barca . Virgilio però lo allontana con aspre parole e loda il poeta che ha inveito contro questo spirito malefico . Questo poi, in un coro di urla e di rabbia , viene afferrato da altri dannati che, con soddisfazione di Dante , ne fanno strazio. Di li a poco Dante preavvertito da forti lamenti , avvista le torri della Città di Dite che , rosseggianti , si levano in alto. La barca giunge sulla sponda e Flegias urla ai due poeti di scendere , si trovano ormai vicini alla città . Subito ne escono più di mille diavoli che sbarrano l’ingresso ai due poeti , domandano come mai Dante ancora vivo si trova in quel luogo.

Virgilio chiede di parlare con loro , ma ottiene di potersi avvicinare da solo : i diavoli , infatti, si mostrano determinanti nel rimandare indietro Dante che, impaurito , invoca l’aiuto della sua guida . Virgilio non riesce tuttavia a ottenere il permesso di entrare , ma conforta Dante rivelandogli che presto, aiutati da un misterioso personaggio . entrambi penetreranno nella città di Dite .

Professore Vincenzo Bruzzaniti