Commento Estetico al canto al canto XXIV del Purgatorio a cura del Professore Vincenzo Bruzzaniti –
Intorno a due figure fondamentali pianamente si sviluppa il movimento narrativo del canto : intorno a Forese , a noi già noto come personaggio della montagna sacra del canto precedente , e a Bonagiunta , ” Bonagiunta da Lucca “, che da Forese stesso è dapprima additato a Dante , al cominciamento di un breve catalogo di spiriti , e da Dante è poi direttamente e liberamente prescelto per un particolare colloquio ;liberamente , certo , e tuttavia in ragione di quel desiderio di incontro e di dialogo che si legge , tutto discoperto , nell’ombra medesima :
Ma come fa chi guarda , e poi si spazza
più d’un che d’altro , fei a quel da Lucca
che più parea di me voler contezza.
Ma il colloquio con Bonagiunta , se osserviamo più attentamente la linea effettuale del racconto , si pone poi nel capitolo come una sorta di vasta parentesi all’interno del prolungato episodio di Forese . E’ proprio Forese a rivelare che la sorella Piccarda è già tra le anime beate del Paradiso
Bonaggiunta Orbicciani profetizza a Dante che a Lucca, durante il suo esilio , una donna di nome Gentucca gli dimostrerà una profonda gentilezza e una delicata amicizia . In un secondo momento Bonaggiunta affronta con Dante il problema della nuova poesia –quella del dolce stil novo ..che si sta diffondendo , la quale ha una sola guida , il sentimento d’amore che fornisce l’ispirazione . Continuando nel cammino , poichè il Poeta ha ricordato la triste situazione in cui si trova Firenze a causa delle lotte interne , Forese preannuncia l’imminente morte violenta del fratello Corso , capo del partito dei Neri e uno dei principali responsabili delle discordie civili. Subito dopo l’ombra del goloso fiorentino si allontana dai tre poeti per rientrare nella sua schiera , mentre appare un albero carico di frutti verso i quali gruppi di anime tendono con avidità le mani : allorchè Dante si avvicina , una misteriosa voce grida dalle fronde alcuni esempi di golosità punita.
Ad un poeta come Bonaggiunta , ancora legato ai modi della lirica provenzale , non poteva non interessare l’incontro con chi invece da quei moduli si era staccato per creare un nuovo mondo poetico e un nuovo stile: ciò avveniva attraverso la composizione della Vita Nova e in modo particolare con la creazione di quel gruppo di rime amorose in lode a Beatrice , delle quali “Donne ch’avete intelletto d’Amore ” Questo verso della canzone ha precisato l’argomento della nuova poesia , quello dell’amore ( in un significato che trascende quello solamente erotico dalla poesia passata , per svolgersi su un piano morale-religioso ). Dante vuole sottolineare il carattere dell’ispirazione , che deve nascere solo dall’anima ( e non dalle regole accettate da una scuola poetica , come avveniva nella lirica precedente ) avendo come unica guida , anzi dittator , l’amore : in tal modo viene impegnata tutta l’esperienza intima di un poeta , nonchè la sua capacità di ricercare una forma espressiva adeguata alla profondità della materia . L’episodio di Bonaggiunta Orbicciani da Lucca è stato fatto oggetto di esegesi accurata e ricca di svolgimenti da parte di molto critici . Nell’ambito di alcune analisi il dittare di amore può essere con pari diritto inteso nel suo senso più comune ed immediato al quale farebbe riscontro da parte dello scrittore inteso come semplice scrivano , un mero registrare , quanto in un senso che fu proprio del Medioevo e che poi si è perduto ; quello di un’attività più specificamente ristretta all’ambito della letteratura , per cui il dittare in questa accezione limitata , sarebbe proprio soltanto di coloro che sanno servirsi degli strumenti espressivi i quali sono stati fissati da una lunga tradizione retorica , ed equivarrebbe quindi ad ornare l’opera con colori retorici. Il primo esempio di golosità punita si riferisce ai Centauri . I Centauri , figli di Issione e di Nefele ( la nuvola cui Giove aveva dato le sembianze di Giunone ) di natura equina nella parte inferiore del corpo , di natura umana in quella superiore sono qui ricordati per l’intemperanza dimostrata durante il banchetto per le nozze di Piritoo re dei Lapiti n con Ippodamia , in preda ai fumi del vino tentarono di rapire la sposa e le altre donne ; ma furono vinti e in gran parte uccisi dai Lapiti guidati da Teseo . ( cfr. Ovidio – Metamorfosi XIII , 210 -535). L’altro esempio ricorda gli Ebrei –
Gli Ebrei durante durante la guerra contro i Medianiti . Gedeone il condottiero ebraico per ordine di Dio scelse a combattere solo trecento soldati che, alla fonte di Arad erano stati temperati nel bere portando l’acqua alla bocca con la mano , ed escluse gli altri che si mostrar molli inginocchiandosi e tuffando le labbra nell’acqua per bere abbondantemente .Nelle ultime terzine del canto l’angelo della Temperanza cancella dalla fronte di Dante il peccato di gola mente intona il canto delle Beatitudini : beati quelli che hanno fame e sete di giustizia .
Professore Vincenzo Bruzzaniti