“Signore, sono pochi quelli che si salvano?” E’ la tentazione di sempre: sapere se siamo in regola, se possiamo stare al sicuro, se il posto in paradiso è prenotato. Ma la domanda è mal posta e fuorviante. Non importa sapere QUANTI si salvano, ma COME ci si salva e soprattutto se IO posso salvarmi. Il nostro destino eterno dipende dalla nostra risposta personale. Nessuno può rispondere al nostro posto. Sei TU che decidi!
Il punto centrale del Cristianesimo è che l’uomo non può salvarsi da solo. La grande IMPOSTURA del nostro tempo è l’illusione dell’uomo di realizzarsi da solo, senza Dio e contro Dio. La salvezza viene solo da Gesù Cristo. Lui è l’Unico Salvatore e Redentore.
La salvezza viene offerta a tutti: ognuno però deve meritarla! Non basta essere battezzati, seguire le tradizioni, essere cresciuti in un ambiente cristiano. Il vangelo richiede COERENZA. Gesù vuole portarci a scoprire che il cammino della salvezza è come una PORTA STRETTA che rimane aperta per poco tempo. C’è un cammino da percorrere, un cammino faticoso. L’immagine della porta ci dice che la fede è un passaggio, è lasciarsi alle spalle qualcosa per entrare in una nuova dimensione. C’è qualcosa da abbandonare e qualcosa da scoprire. Tutta la vita cristiana è una continua chiamata alla SCELTA del Vangelo e della costruzione del Regno.
Bisogna DECIDERSI. Dio non ti salva senza il tuo consenso, senza che tu lo voglia. Lui ti porge la mano, ma tu la devi afferrare. Lui ti lancia il salvagente ma tu ti devi aggrappare. Se vuoi salvarti – dice Gesù – devi passare attraverso la porta stretta della CONVERSIONE. Raccogliamo tutte le nostre forze, mettiamoci seriamente in ascolto della Parola e varchiamo la soglia.
d. Enzo Ruggiero