Il brano di oggi offre alla nostra meditazione una delle pagine più celebri del vangelo. Se tutti gli uomini la facessero propria, la civiltà dell’amore non sarebbe un’utopia ma una realtà. Dice Gesù: “AMATE I VOSTRI NEMICI”. Sappiamo per esperienza quanto già sia difficile amare gli amici, i parenti, i vicini; ancora più difficile è accogliere e amare gli stranieri, gli sconosciuti, i lontani, figuriamoci i nemici! Eppure senza l’amore per i nemici non c’è futuro, perché solo il PERDONO è in grado di spezzare le catene dell’odio.
“NON RISPONDERE AL MALE CON IL MALE”. Gesù ci invita a porgere l’altra guancia, perché non ci lasciamo prendere dall’ingranaggio distruttore della vendetta. Il male non si vince con il male. Se rispondi al male col male, cadi nella rete del maligno e in una spirale di odio senza fine.
”PREGARE PER COLORO CHE OPERANO CONTRO DI NOI”: Pensiamo a Davide il quale, potendo uccidere il re Saul che lo cercava per eliminarlo, non lo fece ottenendo la benedizione di Dio e il pentimento del re. Facendo del bene ai tuoi avversari, spesso li disarmi e li conquisti. “BENEDITE COLORO CHE VI MALEDICONO”: La regola d’oro da seguire quando si è provocati, derisi o calunniati è quella di TACERE. In questi casi il silenzio è la più efficace autodifesa che una persona possa opporre. C’è un silenzio che vale più di qualsiasi parola. Più taci e più vinci. Più taci e più cresci in autorità. Se devi parlare fallo per difendere i diritti di Dio e le ragioni del bene. Dio stesso, se sei nel giusto, non mancherà di accorrere in tua difesa. Non insultare il tuo avversario. Non scendere sul suo terreno. Non rispondere alle sue provocazioni. Non maledire mai nessuno. Nella preghiera chiedi la benedizione del Signore su tutti quelli che parlano male di te.
“DA’ A CHIUNQUE TI CHIEDE”: Siamo chiamati a fare il bene e farlo a chiunque, amico o nemico, purché abbia bisogno. La morale evangelica ci invita a vedere i bisogni degli altri come fossero i nostri. Non sarà facile, ma è l’unico modo per impostare la nostra vita sull’esempio di Gesù. Le occasioni per fare il bene sono infinite: quante persone hanno bisogno di un consiglio, di un incoraggiamento, di una parola fraterna o di un sorriso. Sii vigilante perché in ogni uomo tu possa vedere non un estraneo o un nemico, ma un FRATELLO. E’ questa la RIVOLUZIONE del vangelo. Sono questi i fondamenti della civiltà dell’amore!
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