COMMENTO AL VANGELO SOLENNITA’ DEL NATALE 2024
Natale è la festa più suggestiva per i cristiani. Ma è soprattutto un mistero da contemplare con gli occhi della FEDE.
Natale non è solo Gesù che nasce a Betlemme, Natale è Gesù che vuole nascere dentro di noi. Se Gesù non nasce dentro di noi non è Natale.
Chi è questo bambino nato a Betlemme? Il vangelo ogni anno ci risponde: Gesù è il VERBO, la Parola di Dio fatta carne, venuto ad abitare in mezzo a noi per farci diventare figli di Dio. Celebrare il Natale significa ACCOGLIERE Gesù e il suo vangelo come Parola di salvezza per la nostra vita.
Il Natale è un grande messaggio di SPERANZA: Dio non ci lascia soli, ma ci è venuto incontro diventando un uomo come noi, che cammina al nostro fianco come un amico e un fratello. E’ Lui il nostro Salvatore.
Non possiamo ridurre il Natale a una breve parentesi religiosa o sentimentale che produce commozione ma non CONVERSIONE.
Uno scrittore inglese, Clive Staple Lewis, ha una bellissima espressione che vale sempre per noi, ma in particolare per il Natale. Dice così: “Noi cristiani non vogliamo essere “brave persone”, vogliamo essere UOMINI NUOVI”.
Guai se il Natale fosse semplicemente il richiamo ad una bontà umana delle brave persone di questo mondo. Il Natale è il richiamo ad essere uomini nuovi, è lasciarsi rinnovare dal Signore Gesù che è la nostra salvezza e senza il quale non possiamo essere “brave persone”.
Questo e non altro noi chiediamo al Signore. In questi giorni facciamo in modo che il clima in cui viviamo non sia solo quello dei buoni sentimenti, dei piccoli gesti del momento. Facciamo in modo di lasciarci toccare dal mistero del Signore che viene per la nostra salvezza, che rende nuova la nostra vita. Il Natale sia un essere più di Cristo – direbbe S. Paolo – un essere conquistati da Cristo, il nostro unico grande amore.
d. Enzo Ruggiero