Ci portiamo tutti un grande desiderio di FELICITA’. Questo è il segno che siamo destinati a qualcosa di grande. Ma diverse sono le strade per raggiungere la felicità sognata e desiderata. Alcuni si danno un gran da fare per accumulare ricchezze, quasi che i molti beni possano assicurare una riuscita certa alla loro esistenza. Altri percorrono la strada del potere, della forza esercitata ed esibita, della gloria basata sull’ammirazione o sul timore delle folle. Altri ancora si affidano alla loro astuzia e ai loro calcoli per raggiungere una posizione sempre più elevata. E poi c’è chi fa della ricerca del proprio BENESSERE lo scopo principale della sua vita.
I POVERI DI SPIRITO sono quelli che hanno il cuore distaccato dalle ricchezze. Gli AFFLITTI sono coloro che fanno esperienza del dolore di ogni tipo. I MITI sono coloro che non usano nessuna violenza per farsi strada nella vita. Quelli che hanno FAME E SETE DELLA GIUSTIZIA sono coloro che cercano ardentemente, per sé e per il mondo, la volontà di Dio. I MISERICORDIOSI sono quelli che perdonano, che amano anche coloro che non hanno titoli, per essere amati. I PURI DI CUORE sono le persone trasparenti, che non dicono una cosa pensandone un’altra. Gli OPERATORI DI PACE sono coloro che, a tutti i livelli, cercano ciò che unisce e non ciò che divide. I PERSEGUITATI sono coloro che devono soffrire per essere fedeli a Dio e per essere discepoli di Cristo.
Le BEATITUDINI sono un messaggio controcorrente: sono il mondo alla rovescia. Non sono un’ UTOPIA: sono il RITRATTO DI GESU’. Lui per primo è povero, mite, umile, misericordioso, perseguitato. Siamo cristiani veri se sapremo non solo imitarlo, ma anche se saremo compartecipi di tutto ciò che Egli ha vissuto. Guardiamo a Gesù, guardiamo a Lui che le beatitudini non solo le ha predicate, ma le vissute. Realizziamo la nostra vita su questo ideale.
d. Enzo Ruggiero