Alla soglia del Natale la Chiesa presenta alla nostra meditazione la figura di Maria. Nessuno potrebbe aiutarci a celebrare il Natale meglio di Lei. La sua fede ha reso possibile l’evento dell’Incarnazione del Figlio di Dio nel suo grembo. E’ Lei che lo ha generato. E’ Lei che lo ha donato al mondo. Ci prepariamo al Natale se guardiamo a MARIA.
Maria si rende disponibile, offrendo se stessa come dimora per accogliere il Signore. E Dio si fa CARNE nel grembo di Maria. Dio, dunque, pone la sua tenda in mezzo a noi. Gesù è questa nuova CASA, questo nuovo tempio aperto a tutti gli uomini. Noi cristiani, in quanto battezzati, facciamo parte di questo TEMPIO che è la Chiesa.
San Bernardo, in una sua celebre opera, descrive molto bene questa scena, dicendo che tutto il creato pendeva dalla bocca di questa umile fanciulla: dal suo sì dipendevano le sorti di questo mondo, dipendeva la salvezza dell’umanità. Il Signore ha voluto legare il suo progetto d’amore al sì di una ragazza, facendoci comprendere che Egli ama servirsi della libera collaborazione delle sue creature. Dunque, il nostro GRAZIE, oltre a Dio, dev’essere rivolto anche a Lei, all’umile Ancella del Signore che, con la sua umiltà e docilità, ha contribuito alla nostra salvezza.
L’obbedienza di Maria alle parole dell’angelo si oppone alla disobbedienza di EVA. Maria riscattò Eva e il redentore del mondo salvò l’umanità peccatrice. Da una donna, Eva, venne la rovina; da un’altra donna, Maria, venne la salvezza. La prima fu ingannata dal serpente tentatore, disobbedì e fu causa della rovina; la seconda ascoltò le parole dell’angelo, obbedì a Dio e diede al mondo il Salvatore.
Oggi possiamo sentire indirizzate a ciascuno di noi le parole dell’angelo: RALLEGRATI, piena di grazia, il Signore è con te. Conosciamo bene la risposta di Maria: ECCOMI, sono la serva del Signore. Maria ci insegna a dire SI’ a Dio. Sul suo esempio anche noi dobbiamo dire il nostro sì a Dio con gioia e perseveranza, ogni giorno della nostra vita. Così il Signore, per mezzo della nostra umile collaborazione, realizzerà delle meraviglie, a beneficio della Chiesa e del mondo intero.
D. Enzo Ruggiero