Le letture di questa domenica si intrecciano sul tema della CONVERSIONE, parola chiave del tempo quaresimale. Due fatti tragici vengono portati alla luce nel testo del vangelo: la brutale repressione di Ponzio Pilato contro i Giudei durante una celebrazione religiosa e la rovinosa caduta della torre di Siloe che uccide 18 persone. E’ interessante notare come Gesù si pone davanti a questi fatti di cronaca che avevano suscitato emozione e scalpore. Noi ci saremmo sicuramente fermati ai luoghi comuni sul DESTINO e la fatalità. Gesù invece NO: rifiuta il fatalismo e legge questi fatti come un invito alla conversione: “Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo”.
A volte c’è il rischio di ridurre la conversione solo a una questione di GESTI o di atteggiamenti: togliere qualche vizio e far crescere qualche virtù, cioè tentare di essere più buoni e più bravi. Tutto questo è certamente importante, ma rischia di essere sterile e superficiale se non corrisponde anche a una conversione del CUORE, a una VIRATA RADICALE sui passi di Cristo. La nostra conversione quaresimale non può ridursi a un’opera di copertura o di nascondimento. Dobbiamo abbandonare la pretesa di essere gli architetti della nostra vita e dichiarare seriamente che abbiamo bisogno di Lui. E allora coraggio! Se la nostra vita cristiana ci sembra arida, se ci sembra impossibile uscire da situazioni complicate, se dopo tutti i buoni propositi che abbiamo fatto non è ancora cambiato nulla, non lasciamoci prendere dallo SCORAGGIAMENTO. Guardiamo al fico della parabola di Gesù: è tre anni che non produce un bel niente, ma il contadino chiede ancora tempo al padrone.
La conversione è ancora possibile: questo è tempo di MISERICORDIA. Attenzione però: niente scoraggiamenti ma anche niente accomodamenti. Dio è un Padre buono, il tempo della misericordia si dilata per rendere possibile la conversione ma non per rimandarla all’INFINITO!
ORA, fratelli, è il momento della conversione!
D. Enzo Ruggiero
P.s.: se il commento è stato di tuo interesse ti invito a mettere MI PIACE, a CONDIVIDERE e a DIVULGARE: GRAZIE!