Ancora una volta incontriamo Giovanni il Battista, figura nitida e dirompente, il profeta controcorrente, l’uomo vero dalla statura rocciosa, l’uomo forte che difende i diritti di Dio, smaschera le ingiustizie, affronta il martirio. Il suo linguaggio è di FUOCO. Scuote i peccatori e li invita alla CONVERSIONE. Un personaggio scomodo. “Voce che grida nel deserto”: anche la Chiesa è una voce che grida oggi nel deserto del mondo. “Rendete dritta la via del Signore”: bisogna preparare la via del Signore perché la via di Dio è ostruita, l’abbiamo riempita di ostacoli; con il nostro peccato abbiamo elevato un muro tra noi e Dio.
Giovanni VIVE e annuncia ciò che vive: qui sta la sua grandezza, qui sta il segreto del suo fascino. Giovanni non si limita ad indicare la strada giusta e invita gli altri a camminare con lui. Questa è la missione del cristiano: annunciare con la TESTIMONIANZA. Noi siamo oggi la voce di Dio: ma noi siamo un aiuto o un ostacolo all’amore di Dio? Giovanni parla chiaro con quelli che hanno la presunzione di essere “religiosi” solo attraverso pratiche e tradizioni. Giovanni ricorda a tutti che la religione se non è vita è falsità.

“In mezzo a voi sta uno che non conoscete”: drammatico ma vero. Dio sta in mezzo a noi, sta nel cuore dell’uomo, ma resta sconosciuto. L’uomo ha Dio vicino e non se ne rende conto. Oggi viviamo in un clima di grande sbandamento religioso e morale. Molti battezzati non conoscono le verità della fede. Conoscono solo i pregiudizi. Vivono SENZA DIO, senza Chiesa, senza legge morale, senza preghiera. Siamo o no consapevoli che Dio è in mezzo a noi? Crediamo o no che Gesù è Dio ed è vivo oggi? Il Cristianesimo ci dice che Dio ha un volto di uomo, ha un cuore di uomo. Il suo nome è GESU’.
Il Natale non è una favola, ma una persona vera. E’ il Natale di Gesù Cristo. Se nascerà nel nostro cuore conosceremo la pace e la GIOIA che ogni uomo cerca.
d. Enzo Ruggiero