R. e P.
Il Presidente Occhiuto, inaugurando l’area partenze dell’aeroporto di Lamezia Terme, ha sottolineato l’importanza di migliorare i collegamenti tra gli aeroporti e il territorio attraverso l’intermodalità.
Il Comitato Cittadino Aeroporto Crotone, da anni, propone di ristrutturare la stazione di Crotone con i fondi PNRR, creando un secondo ingresso lato SS 106. Questo intervento ridurrebbe significativamente i tempi di percorrenza tra la stazione e l’aeroporto favorendo una reale intermodalità tra treno, bus e aereo.
Una stazione di Crotone funzionale e facilmente accessibile tramite la SS 106 servirebbe anche i cittadini dei comuni confinanti che potrebbero raggiungere i treni senza dover obbligatoriamente entrare nella città. Questo renderebbe lo scalo pitagorico accessibile anche ai territori più lontani come la Sibaritide, che attualmente affrontano soluzioni insoddisfacenti per raggiungere l’aeroporto.
Oggi, Trenitalia offre una soluzione unica ed intermodale al costo di circa 10 euro, direttamente acquistabile dal sito, ma con tempi di percorrenza superiori a 2 ore e 40 minuti e una limitata fascia oraria (13:40 – 14:30). Dopo tale orario, non ci sono collegamenti combinati per la Sibaritide, riducendo drasticamente il bacino di utenza dello scalo crotonese.
L’alternativa ai treni per i cittadini dell’alto Cosentino è rappresentata dagli autobus IAS Scura, al costo di 7,20 euro, con tempi di percorrenza di almeno 2 ore e 10 minuti. Sono disponibili diverse corse dalle 6:15 alle 14:20, ma questa opzione è poco conosciuta e non promossa adeguatamente, neppure sul sito della SACAL. Forse il gestore aeroportuale preferisce che i cittadini cosentini utilizzino l’aeroporto di Lamezia Terme piuttosto che quello più vicino di Crotone.
Il tempo necessario per raggiungere l’aeroporto è un deterrente notevole per tutti quei passeggeri che vorrebbero decollare da Crotone e che, per percorrere circa 100 km, devono affrontare un viaggio di oltre 2 ore!
Il Comitato Cittadino Aeroporto Crotone ribadisce la necessità di incrementare l’operatività dello scalo crotonese con nuove rotte e di aumentare il bacino di utenza attraverso un sistema intermodale dei trasporti, in cui la ferrovia deve svolgere un ruolo centrale. Senza una linea ferroviaria moderna e nuovi treni, è impossibile aumentare l’utenza dello scalo pitagorico.
Si auspicano soluzioni immediate per lo sviluppo dell’intera costa jonica e per il bene di tutti i cittadini che qui continuano a vivere.
Liberi di partire, liberi di tornare.
Il Direttivo
Comitato Cittadino Aeroporto Crotone