SIDERNO – Dura presa di posizione degli Operatori turistici della Locride che hanno inviato all’ Anas una pesante lettera di protesta per i gravi danni che gli stessi stanno subendo a causa dei prolungati lavori sulla Galleria della Limina, Gli operatori turistici protestano anche per la mancata copertura dei segnali che indicano lavori in corso malgrado gli stessi siano stati, in questo periodo estivo, temporaneamente sospesi e annunciano possibili iniziative legali La lettera inviata per conoscenza anche alla Regione Calabria, all’Unione dei Comuni della Vallata del Torbido e all’ Ente Parco d’ Aspromonte, firmata dal Presidente del Consorzio Jonica Holdays, Maurizio Baggetta e dal vicepresidente Maurizio Reale, è controfirmata anche da Rosario Rocca, presidente del Comitato dei sindaci della Locride e da Mario Diano, presidente del Corsecom, Nella nota si fa presente che gli stessi Operatori turistici tempo addietro ” grazie al costante e concreto supporto del consigliere Sebi Romeo e dell’Assessorato ai Trasporti dott. Musmanno” hanno avuto un incontro con gli stessi dirigenti dell’ Anas per una verifica della situazione della Galleria della Limina , “con rassicuranti tempi di chiusura dei lavori , che purtroppo non sono stati rispettati” dalla ditta che ha l’ appalto. Quindi, si chiede una ” documentazione dei lavori rimasti da fare e tempi certi di i conclusione” perchè, viene precisato ” non possiamo permetterci di avere un altro inverno con tale disagio”.In caso contrario, avvertono gli operatori turistici “avrete le chiavi delle nostre aziende presso di voi e nello stesso tempo le famiglie che perderanno il loro lavoro sulla coscienza”. Quindi, tornando all’attualità, nel segnalare “i danni arrecati al tessuto economico e sociale di tutto il comprensorio ” e ricordando che la stagione turistica è iniziata evidenziano che malgrado l’avvenuta sospensione sino al 14 settembre ( determinata da specifiche richieste dell’ Unione dei Comuni e degli stessi Operatori turistici) ,” tutti i cartelli segnaletici negli svincoli della SS 106 – A2 sono rimasti scoperti, pertanto chi non sa della sospensione dei lavori non arriva nella nostra zona”. Da qui l’invito a coprirli tempestivamente “in caso diverso lo faremo noi prendendoci le nostre responsabilità civili e/o penali”. Infine gli Operatori turistici chiedono maggiore decoro urbano invitando a ” provvedere a fare pulizia di tutta la vegetazione che ormai invade la carreggiata della s.s.106 da Monasterace a Brancaleone , in quanto oltre al pericolo per gli automobilisti i nostri turisti non riescono neanche a vedere il mare , e in concreto non diamo una bella presentazione del territorio “. Nella parte finale viene ,poi, anticipato che si sta valutando ” la possibilità di intraprendere un’azione legale per i danni economici incalcolabili causati alle aziende del nostro territorio non solo dalla chiusura della galleria Limina ma anche dal ritardato inizio lavori relativi alla ricostruzione del Ponte Allarodi Caulonia” precisando che “qualora venisse riconosciuto un indennizzo le stesse non vogliono nulla ma chiedono che questo venga utilizzato per il rifacimento delle strade di Vs. competenza e per campagne pubblicitarie in ambito nazionale e internazionale”.
Aristide Bava