Il cuore della SEO sono i contenuti, quindi per rendere un sito web visibile sui motori di ricerca, bisogna cominciare dai testi. Questi devono rispondere alle domande e ai bisogni del pubblico target, bilanciando tre valori fondamentali: qualità, pertinenza delle parole chiave e chiarezza informativa.

Allora perché ci sono ottimi contenuti che non vengono notati da nessuno, mentre altri di peggior qualità diventano addirittura virali? Purtroppo non c’è una risposta certa a questa domanda, soprattutto perché i risultati, sul web, possono arrivare in base a diversi fattori. Il modo più facile per studiare la crescita di un’attività online è analizzarla attraverso i dati, essenziali per fare SEO.

Attraverso un approfondimento di SEO audit, si potrà valutare la qualità dei contenuti esistenti e come impostare quelli futuri. L’analisi permette di capire se il sito è ottimizzato per le query degli utenti, se è organizzato in modo logico e se necessita di accorgimenti che migliorano l’esperienza di navigazione.

Ottimizzazione mobile e user experience

Un contenuto ben fatto deve rispondere a una domanda precisa o risolvere un problema specifico, utilizzando un linguaggio chiaro e accessibile; affinché i motori di ricerca siano in grado di valutare questi fattori, ogni pagina deve avere un titolo unico, una meta description accattivante e tag di intestazione ben definiti.

Dal momento che, ormai, la maggior parte degli utenti naviga da smartphone, bisogna anche aver cura di offrire alle persone un sito web che sia facile da visitare anche da schermi molto piccoli.

A tal proposito, Google utilizza il mobile-first indexing, cioè una sorta di prioritizzazione della versione mobile dei siti web in competizione per determinare il posizionamento. Anche la velocità è importante per posizionarsi bene: un sito lento, pieno di elementi inutili, o di pericoli per chi lo visita, è uno dei motivi più frequenti di abbandono della pagina web.

SEO audit: il punto di partenza per il successo

Perché l’Audit è il punto di partenza per una strategia SEO davvero efficace? Sicuramente perché la fase di analisi non è solo una semplice verifica tecnica, quanto piuttosto una diagnosi differenziale, quindi un’opportunità per capire perché il sito web non si posiziona.

Grazie alle analisi è possibile esaminare ogni aspetto del sito, dalla struttura tecnica alla qualità dei contenuti, fino ai backlink e alla presenza sui social: ogni dato raccolto durante l’analisi diventa la base sui cui fondare tutti gli interventi necessari a migliorare visibilità e posizionamento.

L’audit, in sostanza, aiuta a rispondere a tutte le domande fondamentali che bisogna porsi per impostare, passo dopo passo, una crescita sostenibile nel tempo: il sito è facilmente indicizzabile? I contenuti sono utili e pertinenti? La velocità e la struttura soddisfano gli standard richiesti dai motori di ricerca?

La SEO richiede pazienza, quindi è un investimento che ripaga nel tempo. Partire con il piede giusto, cioè con un codice sorgente pulito, i meta tag ben definiti, la struttura del blog coerente con le query più rilevanti è il modo migliore per garantire una crescita sicura e costante. Ma per poter godere dei primi obiettivi di crescita raggiunti, non dimenticate di cominciare sempre dall’audit!

lr