Sono 14 le persone arrestate e portate in arcere dalla polizia, tra le province di Brindisi e Lecce, con le accuse, a vario titolo, di associazione dedita al traffico illecito di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi. In totale sono 25 le persone coinvolte nell’indagine della polizia diretta dal sostituto procuratore della Dda di Lecce, Carmen Ruggiero, che ha fatto emergere l’esistenza di due gruppi.
Dalle indagini è emerso che i territori di San Pietro Vernotico, Squinzano e Trepuzzi sarebbero stati sottoposti al controllo di frange storiche della sacra corona unita che interagirebbero tra loro nella gestione, in particolare, del traffico di stupefacenti e di armi. Secondo gli inquirenti il presunto capo dell’intera organizzazione, avrebbe imposto sia il prezzo dello stupefacente da lui rifornito in modo pressoché esclusivo, sia quanto destinare ai detenuti.
L’associazione si sarebbe rifornita tramite diversi canali di approvvigionamento, tra cui quelli calabresi, fasanesi e lucani. La polizia ha anche sequestrato ingenti quantitativi di marijuana, hashish, cocaina ed eroina; oltre ad armi ed esplosivi. Secondo le indagini i gruppi criminali, avvalendosi della forza intimidatoria della sacra corona unita, pretendevano anche il pagamento di una percentuale sulla vendita di stupefacenti effettuata da terzi.
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