“Quelle del Mediterraneo sono già le regioni più povere e dove si assiste a un generale spopolamento: manca la manutenzione del territorio e le istituzioni da sole difficilmente riescono a fare ciò che l’uomo faceva spontaneamente. Aggiungo che bisogna mitigare il rischio e per questo mi sono messo contro alcuni sindaci commissariando i Comuni che non facevano gli abbattimenti delle costruzioni abusive. Avremo davanti sfide nuove ma anche una straordinaria opportunità, se penso ad esempio che Gioia Tauro oggi è il primo porto italiano: il Sud come hub dell’Europa sul Mediterraneo. Sarò un visionario ma possiamo vivere ciò che è stato il Nord nel passato, che ha beneficiato dalla vicinanza geografica al motore dell’economia, la manifattura tedesca“: è quanto ha dichiarato, in un’intervista a Repubblica, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, sottolineando che “cambiamento climatico e desertificazione sono temi per noi ricorrenti“.
“Mi preoccupo quando non piove per la siccità e poi mi preoccupo quando piove perché rischiamo le alluvioni ogni volta. Ho sotto gli occhi questo e ce lo hanno tutti gli italiani, negare l’effetto significa negare l’evidenza,” ha evidenziato Occhiuto.
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