INVIATA AD ANAS SPA LA RICHIESTA PER LA PRESA IN GESTIONE DELLA SP1
«I Sindaci dei Comuni attraversati dalla SP1 chiedono alla Società Anas Spa di voler valutare l’opportunità di acquisizione delle competenze di gestione ordinaria e straordinaria per la SP1 per l’avvio di una nuova fase di manutenzione e investimenti tesi a rilanciare il ruolo strategico di tale arteria stradale per la crescita sociale, economica, culturale e turistica dell’intero comprensorio reggino, nel segno della sicurezza e del decoro. Contestualmente, chiedono di voler valutare analogo percorso per le arterie SP2 e SP36». Questa la richiesta avanzata ad Anas Spa dai Sindaci di Cittanova avv. Domenico Antico, di Taurianova avv. Roy Biasi, di Gioia Tauro avv. Simona Scarcella, di Gerace dott. Rudi Lizzi, di Canolo dott. Francesco Larosa, di Antonimina dott. Giuseppe Murdaca, di Rizziconi dott. Alessandro Giovinazzo, di Locri dott. Giuseppe Fontana, di Ciminà dott. Giovanni Mangiameli.
Il documento è stato inoltrato ufficialmente lo scorso 16 dicembre, a valle di un percorso partecipato e pienamente condiviso animato dai nove amministratori.
L’atavica problematica riguardante lo stato di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade del territorio reggino è, ormai da tempo, tornata al centro di una discussione interna alle Comunità locali e agli organismi di rappresentanza politica e istituzionale che, quotidianamente, si trovano ad affrontare le richieste pressanti dei cittadini in tema di diritto alla mobilità e alla sicurezza.
In questo quadro complesso, è maturata la discussione approfondita e proficua dei Primi Cittadini del bacino della SP1 (Strada Provinciale 1) che collega le città di Gioia Tauro e Locri in merito all’esigenza, sempre più sentita e diffusa, di prevedere il passaggio di competenze per tale arteria dalla Città Metropolitana ad Anas Spa.
La Sp1 Gioia Tauro – Locri, già ex SS 111, è un’importante strada di collegamento tra i territori di Piana e Locride: lungo circa 55 chilometri, il tracciato interseca l’innesto con lo svincolo Autostradale A2 del “Mediterraneo” di Gioia Tauro”, quello con la Statale 18 tirrenica, quello con la Statale 106 ionica; numerose provinciali che collegano le aree interne di Piana, Locride e Aspromonte. La SP1 è la più antica strada di valico tra Tirreno e Ionio ed è porta per il Parco Nazionale dell’Aspromonte; inoltre collega le coste al borgo millenario di Gerace, perla dalla straordinaria rilevanza culturale e turistica.
Del resto, è necessario tenere conto delle motivate preoccupazioni espresse dalle Comunità dei territori Piana e Locride relativamente ai contraccolpi economici derivanti dalla parziale chiusura del valico stradale della Limina (SGC 682) in questa particolare fase storica. E numerosi sono i disagi di turisti, pendolari e semplici cittadini penalizzati dall’interruzione di un’arteria strategica per la mobilità territoriale. La SP1 Gioia Tauro – Locri è evidentemente l’unica vera alternativa alla SGC 682. La Città Metropolitana di Reggio Calabria, su cui attualmente ricadono le competenze ordinarie e straordinarie per la SP1, consapevole delle oggettive difficoltà nella gestione logistica ed economica di una rete viaria enorme e complessa, già in passato ha inoltrato alla Società Anas Spa ben due missive recanti all’oggetto: “Ex Strade Statali non comprese nella rete stradale di interesse nazionale ricomprese nel patrimonio stradale della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Analisi e proposte”.
Nel corso di una specifica riunione, tenuta il 27 novembre scorso presso il Comune di Cittanova, i Sindaci del bacino della SP1 hanno approfondito il tema ritenendo opportuno formulare un documento condiviso da inviare ad Anas, anche al fine di ribadire l’importanza di una nuova stagione di investimento sulla ex Statale 111 per alleggerire la Strada di Grande Comunicazione dal carico del traffico privato, nel segno della sicurezza e della migliore fruibilità dei tracciati.
Attenzione da parte degli amministratori, è stata inoltre prestata ad altre due Strade Provinciali che, in ottica di rivalutazione e collegamento delle Aree interne e montane, svolgono un ruolo strategico: la SP2 e la SP36.
Ora si attendono riscontri da parte di Anas Spa.
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