Ci sarebbe un litigio tra coetanei alla base di un presunto tentato omicidio avvenuto alla vigilia di Natale dello scorso anno nell’alto crotonese, che vede coinvolti due giovani di Cirò Marina (uno minorenne ed uno appena maggiorenne) nell’aggressione di un giovane di Cariati. Una dinamica torbida che sarebbe stata chiarita dalle indagini svolte dai Carabinieri della popolosa cittadina del Crotonese, che questa mattina hanno notificato le misure cautelari ai due indagati.

Tutto sarebbe nato da un primo litigio avvenuto lo scorso 24 dicembre, tra l’indagato maggiorenne e la sorella della vittima: secondo quest’ultimo la ragazza (minorenne) avrebbe fatto abuso di alcool, al punto da portarla con sé in una struttura sanitaria di Cariati per svolgere degli accertamenti. Li però il personale medico si sarebbe opposto alle richieste del ragazzo.

A questo punto, quest’ultimo avrebbe chiesto conto della situazione al fratello diciannovenne della ragazza, invitandolo a “parlare” a Cirò Marina. Lì però ad attenderlo c’era anche un altro soggetto, e dopo una breve discussione sarebbe nata una vera e propria aggressione a colpi di tenaglia, dalla quale la vittima è riuscita a sottrarsi solo grazie all’uso di un bastone.

In fuga a bordo della sua auto, la vittima sarebbe stata poi inseguita dagli aggressori che, a forte velocità, sarebbero riusciti a speronare la vettura presso Torretta di Crucoli, facendola finire fuori strada ribaltata.

Circostanze che non avrebbero lasciato dubbi agli inquirenti, che contestano ad entrambi i fermati il reato di tentato omicidio, mentre al solo maggiorenne anche il reato di stalking.

Questa mattina proprio il diciannovenne è stato trasferito nel carcere di Crotone, mentre il minorenne è stato condotto in una comunità in attesa della conclusione delle indagini.

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