Il cast
“Il mio Posto è qui” è scritto e co-diretto da Cristiano Bortone e Daniela Porto, quest’ultima autrice anche del romanzo omonimo da cui è tratto il film e appena uscito con Sperling & Kupfer. Cristiano Bortone, produttore e regista, ha vinto nel 2008 un David di Donatello con ‘Rosso come il cielo’ e ha diretto nel 2016 ‘Caffè’, la prima coproduzione ufficiale tra Italia e Cina. In questo nuovo film affianca Daniela Porto al suo esordio come regista e sceneggiatrice.
Interpreti principali sono Ludovica Martino, giovanissima ma già volto apprezzatissimo del panorama cinematografico italiano (“Skam Italia”, “Sotto il sole di Riccione”, “Lovely boy”, “Il campione”, “I migliori giorni” e “Vita da Carlo”) e Marco Leonardi, attore dalla pluriennale esperienza cinematografica iniziata come Totò di Nuovo cinema paradiso, passata per grandi successi come “Come l’acqua per il cioccolato” di Alfonso Arau, “C’era una volta il Messico” di Robert Rodriguez, Mary di Abel Ferrara e più di recente film molto apprezzati come ‘Anime nere’ di Francesco Munzi, Maradona di Marco Risi, “‘Tutti i Soldi del Mondo” di Ridley Scott, Martin Eden di Pietro Marcello e Padre Pio di Abel Ferrara.
Le riprese si sono svolte tra Gerace, storico borgo della Locride, e la Puglia, con location suggestive che raccontano un’Italia dimenticata.
Il film è stato prodotto da Orisa Produzioni in co-produzione con Goldkind Filmproduktion (Germania), con il sostegno della Fondazione Calabria Film Commission, Apulia Film Commission e della Regione Lazio, Fondo Lazio Cinema International, POR-FESR 2014-2020.
La trama
All’indomani della fine della Seconda Guerra mondiale, in un piccolo paese calabrese, l’incontro tra Marta (Ludovica Martino), ragazza madre promessa in sposa ad un uomo che non ama, e Lorenzo (Marco Leonardi), l’omosessuale locale conosciuto come ”l’organizzatore dei matrimoni”, fa nascere una profonda amicizia che porta la giovane ragazza a sfidare i pregiudizi della comunità che li circonda e a lottare per trovare il proprio posto nel mondo come donna.
Marta è una ragazza madre che per la sua condizione scomoda viene promessa in sposa ad un uomo che non ama. Conosce Lorenzo, l’assistente del parroco, noto come l’uomo dei matrimoni ma scansato da tutti per la sua omosessualità. Tra loro nasce un intenso rapporto. Grazie a Lorenzo, Marta entra in contatto con quella comunità nascosta e per lei sconvolgente di omosessuali e, lentamente, comincia a prendere coscienza dei suoi diritti come donna. Ma, di quell’angolo remoto di mondo sarà costretta a difendersi in ogni modo dai pregiudizi e dalla cultura patriarcale che la circonda.