Avanti tutta con le estumulazioni ordinarie per i loculi ai quali sono scadute le concessioni. È il messaggio, forte e chiaro, lanciato durante la seduta di consiglio comunale di martedì 29 dall’assessore ai Servizi Cimiteriali Carlo Fuda nel rispondere a un’interpellanza presentata dal gruppo di opposizione “La Nostra Missione” con la quale i consiglieri Trimboli (primo firmatario) e Caccamo, oltre al
capogruppo Catalano, denunciavano lo stato di abbandono dei due cimiteri cittadini: quello di Siderno Superiore e quello di contrada Lenzi, sulla Statale 106.
Gli interpellanti chiedevano anche una riduzione del canone per le lampade votive, spesso malfunzionanti, denunciavano la penuria di loculi disponibili e la presenza di rifiuti da estumulazione non efficacemente stoccati.
Piccata la replica dell’assessore Fuda, che ha difeso la correttezza della procedura di estumulazione e ha ricordato “Il grande lavoro svolto subito dopo l’elezione di questa amministrazione, per consegnare cimiteri decorosi per il giorno dei morti.
Ecco perché – ha aggiunto – non ci sentiamo responsabili di un problema che esiste da decenni, visto che l’ultimo serio intervento di manutenzione risale all’amministrazione in carica dal 1996 al 2001 – guidata dall’allora sindaco Mimmo Panetta – di cui ero assessore”.
Fuda ha aggiunto che “Stiamo valutando la possibilità di ampliare il cimitero di Siderno Superiore e di esternalizzare il servizio di manutenzione delle lampade votive. Di certo procederemo a nuove estumulazioni ordinarie anche a Siderno Superiore, dopo averle fatte in 70 loculi a Siderno Marina e non possiamo ritoccare le tariffe del canone per l’illuminazione votiva perché sono già tra le più basse del
comprensorio. Del resto – ha concluso – abbiamo ereditato una situazione disastrosa nei cimiteri cittadini”.
Nella stessa seduta, la giunta ha risposto ad altre interpellanze presentate dal gruppo “La Nostra Missione”. Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria del plesso “Pascoli” l’assessora all’Urbanistica Maria Teresa Floccari ha risposto che “è stato richiesto al Ministero dell’Interno un finanziamento da 400.000 euro” aggiungendo che “non è stato possibile accedere al bando suggerito dal consigliere Trimboli perché prevedeva un intervento preliminare di demolizione e non abbiamo ritenuto opportuno farlo, visto che si tratta di un edificio storico”.
Anche sull’illuminazione pubblica a led, oggetto di un’altra interpellanza del consigliere Trimboli, ha risposto l’assessora Floccari dicendo che “stiamo aspettando la proposta della “Enel X” che si è aggiudicata il lavoro per conto di Consip e sta predisponendo un piano riguardante l’illuminazione nel suo complesso: corpi illuminanti, manutenzione e rete semaforica”.
Dopo un “botta e risposta” sull’attivazione del servizio domiciliare ai malati di Covid tra lo stesso consigliere Trimboli e il vicesindaco Salvatore Pellegrino, si sono discusse altre due interpellanze. La prima ha riguardato l’esigenza, manifestata da “La Nostra Missione” di procedere alla riqualificazione e
valorizzazione del mercato coperto, con l’assessora Floccari che ha mostrato condivisione delle preoccupazioni espresse impegnando l’amministrazione a reperire fonti di finanziamento ad hoc; la seconda, presentata dal consigliere Trimboli che ha chiesto l’attivazione di una comunità energetica.
Hanno risposto l’assessore al Bilancio Pietro Sgarlato (che ha garantito che “attiveremo presto
impianti fotovoltaici in tutti gli edifici pubblici, mentre per una comunità energetica sarà possibile solo quando attingeremo ai finanziamenti necessari”) e la sindaca Fragomeni che ha ricordato che “solo a luglio si darà il via ai finanziamenti più ingenti previsti dal Pnrr e che riguardano reti idriche ed energetiche. Per questo – ha concluso – è meglio attendere ancora un po’ e non essere frettolosi”.
Gianluca Albanese- lentelocale.it