Villaggio Moleti ha ospitato la prima edizione di Moleti Trekking&Food, l’iniziativa organizzata dall’Amministrazione Comunale e dalla Pro Loco di Ciminà che ha registrato circa 400 presenze, tra appassionati di natura, cultura e buongustai che si sono fatti tentare dalle specialità del territorio in alta quota.
La Moleti Trekking&Food nasce dalla volontà di rilanciare uno dei luoghi più suggestivi e caratteristici di Ciminà, il villaggio montano immerso nel fitto verde di pinete e faggete nel cuore del Parco Nazionale dell’Aspromonte, dove sgorgano otto sorgenti di acqua pura e la natura fa da padrona incontrastata.
L’evento ha saputo accontentare tutti, partendo con una camminata nel verde guidata dall’esperto del territorio Arturo Rocca, che ha condotto per mano i partecipanti tra i sentieri aspromontani, svelando i segreti, gli usi e le proprietà delle piante e degli alberi circostanti. Tappe obbligatorie il laghetto, bacino artificiale ma suggestivo circondato da altissimi pini e il faggio monumentale, che si staglia maestoso nella vegetazione.
Per gli amanti della cultura, invece, l’autore Giovanni Favasuli ha presentato il suo libro dal titolo “L’Aspromonte in vernacolo”, deliziando i presenti con degli intermezzi chitarra e voce di sua composizione.
Non poteva mancare la degustazione di piatti tipici del territorio, sapientemente preparati dai produttori locali che hanno offerto un menù ampio e ricco: dagli antipasti di caciocavallo e salumi, ai primi con sugo di capra o alla ciminese, ai secondi alla griglia e i dolci più vari. Ad allietare il pranzo l’esibizione del gruppo di musicisti del Progetto Tarantella, che hanno fatto ballare tutti al ritmo del tipico ballo calabrese.
Moleti Trekking&Food non è stata solo un’opportunità per gustare prelibatezze locali e fare attività fisica, ma anche un’occasione unica per riscoprire e valorizzare il territorio. In un’epoca in cui la vita frenetica spesso ci allontana dalla natura, iniziative come queste ci ricordano l’importanza di ritrovare un contatto autentico con l’ambiente e le tradizioni, godendo non solo di paesaggi mozzafiato e sapori genuini, ma anche contribuendo alla promozione di un turismo sostenibile che può dare nuova linfa vitale alle comunità locali.
Maria Antonietta Reale | redazione@telemia.it