Suor Michelina Renda delle Ancelle Parrocchiali dello Spirito Santo, nacque a Ciminà il 15 giugno del 1909, il nome completo era Maria Agata Michelina Renda. “Volontà di Dio, Paradiso mio” e “Chi ama Dio è sempre in pace”. Queste sono le due frasi, che lei amava ripetere spesso e, tutta la sua vita è stata un atto di amore e obbedienza a Dio. Le sue virtù furono: la pazienza, l’obbedienza, la castità, l’umiltà, la semplicità, la carità e la preghiera. Ricordiamo che Suor Michelina, rimase immobile per ben lunghi 28 anni, sopportando atroci dolori, senza mai lamentarsi.
Il suo primo incarico da suora fu assistere i sofferenti e i bisognosi visto che aveva avuto esperienza come infermiera già nel suo paese. Subito dopo fu mandata come superiora al Santuario di Polsi dove un piccolo numero di suore prestavano servizio. È a Polsi che ha inizio il suo calvario, si ammala di poliartrite anchilosante, lì ai piedi della Vergine Santa della montagna fa il suo atto d’amore, “Eccomi sono disponibile a tutta la volontà del Signore” disse in ginocchio davanti all’altare maggiore. Tre Vescovi si sono avvicendati al suo capezzale: Mons. Chiappe, Mons.Perantoni e Mons. Arduino, per affidare alle sue preghiere le necessità della Diocesi.
Molti sacerdoti si rivolgevano a lei per ottenere grazie e consolazioni e tantissime, infine, sono le persone che si sono raccomandate alle sue preghiere. C’è una bellissima testimonianza che vogliamo riportare. Una signora di nome Pina Foti, durante le sue gravidanze, aveva spesso problemi e, quando arrivava il momento del parto, prima di recarsi in ospedale, andava da suor Michelina per chiederle delle preghiere. Per il secondo parto però, data la sofferenza, non riuscì ad andare e mandò sua madre. Suor Michelina disse :”Dite a Pina di stare tranquilla che tutto andrà bene”. Madre e figlia dissero che c’erano due infermiere ad assistere al parto , ma quando andarono a cercarle, fu loro detto che c’era stata una sola infermiera. La signora Pina giura che l’altra infermiera che le stava accanto e l’accarezzava era proprio suor Michelina. Suor Michelina muore a Locri nella casa madre il 5 dicembre del 1971.