Un traguardo raro e prezioso quello raggiunto dalla signora Vincenza Caruso, che ieri (17 settembre 2024) ha spento cento candeline circondata dall’affetto della sua famiglia e di tutta la comunità di Ciminà. Un evento straordinario che ha riunito il piccolo borgo in una serata di emozioni, ricordi e gratitudine.
I festeggiamenti sono iniziati con una messa di ringraziamento celebrata da Monsignor Giovanni Battista Piccioli nella chiesa parrocchiale, dove familiari e amici si sono stretti attorno alla signora Vincenza per rendere omaggio alla sua lunga vita. Durante la celebrazione, nipoti e pronipoti hanno condiviso alcuni toccanti episodi legati alla nonna, descrivendo la sua straordinaria forza e la dedizione con cui ha sempre mantenuto unita la famiglia. I racconti, intrisi di affetto e commozione, hanno messo in luce una vita vissuta all’insegna dell’amore per i propri cari e della fede.
Dopo la messa, i festeggiamenti si sono spostati nei locali de “La Pressa”, dove una grande tavola imbandita ha accolto non solo la famiglia di Vincenza, ma anche molti concittadini, desiderosi di unirsi alla celebrazione di questo importante traguardo. Qui non sono mancati momenti ufficiali: il sindaco di Ciminà, Giovanni Mangiameli, ha consegnato alla festeggiata una targa, esprimendo parole di grande stima per la signora Caruso, considerata una pietra miliare della comunità. “Oggi festeggiamo non solo il centesimo compleanno di Vincenza, ma anche un secolo di storia vissuta con coraggio, amore e dedizione. La sua vita è un esempio per tutti noi”, ha dichiarato il primo cittadino.
Anche la Pro Loco di Ciminà e la Confraternita di Maria SS Addolorata e Sacro Cuore di Gesù hanno voluto onorare la centenaria, donandole rispettivamente una targa e un quadro per il suo legame con la comunità e per il contributo che ha dato nel mantenere vive le tradizioni locali. Un ulteriore omaggio che ha suggellato un rapporto di grande affetto reciproco tra la signora Vincenza e il suo paese.
La serata è proseguita tra momenti di convivialità, ricordi condivisi e qualche lacrima di gioia. Circondata da figlia, nipoti e pronipoti, Vincenza ha mostrato il suo sorriso caloroso, incarnando una vera e propria testimonianza di forza e resilienza.
Il centesimo compleanno di Vincenza Caruso non è stato solo una festa privata, ma un’occasione per tutta Ciminà di celebrare il valore della memoria, dei legami familiari e della vita di una donna che ha attraversato un intero secolo di cambiamenti senza mai perdere la propria essenza.
Un giorno che resterà nel cuore di tutti, un simbolo di continuità e di tradizione che, ancora una volta, ha saputo unire la comunità di Ciminà sotto lo stesso grande tetto, quello del rispetto e dell’amore per la propria storia.
Auguri, Vincenza!
Maria Antonietta Reale | redazione@telemia.it