Aveva 53 anni Sinisa Mihajlovic, da tre anni combatteva contro la leucemia. L’ex allenatore del Bologna aveva parlato della malattia per la prima volta in una conferenza stampa il 13 luglio 2019. Il 29 ottobre 2019 il trapianto di midollo osseo al Sant’Orsola di Bologna, il 22 novembre le dimissioni.
All’inizio di quest’anno il peggioramento, fino alle notizie di questi giorni che circolavano nell’ambiente: Sinisa non ce la fa.
Oggi la triste notizia affidata dalla famiglia a questo comunicato:
“La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic. Uomo unico professionista straordinario, disponibile e buono con tutti. Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. Alessndro Rambaldi, e il Dott. Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l’amore che ci ha regalato”.
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