Il senatore del Pd Nicola Irto presenta un’interrogazione parlamentare per chiedere al governo e al ministro per le Infrastrutture chiarezza e pronti interventi dopo l’ennesima chiusura della galleria della Limina che paralizza la Locride.

 

Dopo la decisione assunta dall’Anas di procedere all’ennesima chiusura della galleria della Limina che, di fatto, isola il territorio della Locride mettendo in ginocchio economia, turismo e lo stesso diritto alla mobilità per migliaia di cittadini e pendolari, il senatore del Pd Nicola Irto depositerà un’interrogazione parlamentare.

«La nuova chiusura della galleria della Limina – spiega il senatore del Pd Nicola Irto – non può essere accettata supinamente. Da lunghi anni si aspettano interventi strutturali che rendano sicuro il transito lungo quell’arteria e, invece, la risposta dei governi a tutti i livelli è quella di consentire chiusure temporanee, in qualche stagione avvenute nelle ore notturne e con orari diversi a seconda delle giornate delle settimane, ma facendo rimanere insoluto il problema in tutta la sua gravità. Tanto che, adesso, ci troviamo davanti all’ennesima decisione arbitraria che rischia di compromettere la stagione turistica che sta per cominciare, oltre a creare disagi enormi per l’intero comprensorio».

«Nell’interesse della Comunità della Locride e della Calabria tutta – afferma Nicola Irto – depositerò nella giornata di domani un’interrogazione rivolta al governo e al ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini per avere risposte chiare su quanto sta avvenendo nella Locride e capire quali interventi il governo nazionale abbia intenzione di mettere in atto per evitare una così grave penalizzazione per la cittadinanza. Purtroppo le statistiche relative alla chiusure precedenti parlano chiaro ed esiste il rischio concreto che la nuova condizione di isolamento metta la Provincia di Reggio definitivamente in ginocchio. Non possiamo consentirlo e metteremo in campo ogni sforzo utile per scongiurare la chiusura e rilanciare la questione del diritto alla mobilità per i cittadini calabresi che non può limitarsi esclusivamente allo spot relativo al Ponte sullo Stretto».