CHIUSURA DELLA STRADA DI GRANDE COMUNICAZIONE JONIO //TIRRENO :
CONSEGUENZE DRAMMATICHE PER LA LOCRIDE “INTERVENGA IL GOVERNO”
Il CORSECOM e IL CONSORZIO DEGLI OPERATORI TURISTICI
Considerando il dibattito avvenuto all’interno dell’iniziativa dei Sindaci della locride i quali hanno cercato di affrontare con consapevolezza il problema della chiusura della SGC Jonio Tirreno, apprezzano lo sforzo di costruire interlocuzioni con Regione e ANAS, per individuare le migliori soluzioni possibili per ridurre al minimo i disagi che inevitabilmente tale intervento causerà.
L’apertura della trasversale jonio-tirreno, avvenuta oltre trent’anni fa, ha costituito una rivoluzione per la Locride: un bacino di 160 mila abitanti mutò radicalmente le proprie abitudini in tema di trasporti, commercio, attività turistiche, scuola, sanità. Il collegamento con la Piana ha aperto nuovi mercati e nuove possibilità di sviluppo, consolidando rapporti economici e sociali di assoluta importanza e proprio per tale motivo ulteriori vie di collegamento con l’area tirrenica avrebbero sicuramente sortito ulteriori benefici per l’intera area della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
I progetti incompiuti, nell’arco degli ultimi quaranta anni e l’ulteriore chiusura della SGC Jonio Tirreno interromperanno bruscamente scambi economici consolidati e ridurranno ulteriormente le possibili presenze nel settore dell’ospitalità e della ristorazione interrompendo di fatto un trend consolidato in oltre trent’anni di sacrificio.
Pur registrando in queste ultime settimane numerosi incontri ed iniziative, tra Sindaci, Partiti, Sindacati ed Associazioni di Categoria, non ci sembra di aver avuto notizia della risoluzione del problema.