La CGIL di Reggio Calabria Denuncia il “Vile Attacco” all’Oratorio: Urgente Proteggere i Beni Confiscati
La CGIL di Reggio Calabria esprime profonda solidarietà alla comunità parrocchiale di Gioiosa Ionica per il grave episodio di furto e vandalismo che ha colpito l’oratorio parrocchiale tra la mattina del 29 giugno e oggi- dichiara Gregorio Pititto Segretario Generale-. L’asportazione di dodici infissi, una fotocopiatrice e una sedia in pelle, insieme al danneggiamento della recinzione esterna, rappresenta un atto vile e deplorevole.
È importante sottolineare che l’oratorio è ubicato in un bene confiscato alla criminalità organizzata. Questo fatto – continua Pititto – rende ancora più grave l’accaduto e richiama l’attenzione sulla necessità di una maggiore vigilanza e protezione per i beni confiscati, soprattutto quando questi vengono assegnati a realtà che operano per il bene della comunità.
Ci uniamo al dolore del parroco, don Francesco Antonio Passarelli, e di tutta la comunità della Diocesi di Locri-Gerace, guidata dal Vescovo Francesco Oliva.
Confidiamo nel lavoro dei Carabinieri e nella giustizia affinché episodi del genere non si ripetano più. Invitiamo tutti a dimostrare la propria solidarietà e vicinanza, contribuendo a superare questo triste evento con unità e sostegno reciproco.
La CGIL di Reggio Calabria, – conclude Pititto – ribadisce il proprio impegno nel supportare la comunità di Gioiosa Ionica e tutte le realtà colpite da atti di vandalismo e criminalità, e richiama l’attenzione sull’importanza di proteggere adeguatamente i beni confiscati.
Reggio Calabria, 02/07/24
Gregorio Pititto Segretario Generale della CGIL di Reggio Calabria