R. e P.

Nel corso dell’Emergenza Covid, al fine di sostenere le famiglie anche mediante l’offerta di opportunità educative rivolte ai figli, il Governo ha disposto un incremento del Fondo per le politiche della famiglia per l’anno 2021 pari a 135 milioni, destinate ai Comuni per il potenziamento dei centri estivi, da attuare nel periodo 1 Giugno 31 Dicembre, in base all’art 63, comma 1 del DL 25.05.2021 n°73.
Le somme sono state accreditate nelle casse del comune di Bovalino il 29.07.2021.
Il dipartimento della Famiglia e’ tenuto a monitorare l’utilizzo delle risorse finanziarie, nonche’ il conseguimento dei risultati conseguiti, attraverso un report trasmesso informaticamente entro il termine del 31.03.2022 allegando copia degli atti con i quali sono state impegnate le somme, i dati relativi AGLI INTERVENTI FINANZIATI COMPRENSIVI DI INFORMAZIONI sulle attività e sulle spese sostenute per realizzare i progetti.
Nella compilazione della scheda di monitoraggio deve essere indicato il periodo di realizzazione, le modalità di gestione, chi sono stati i beneficiari e il numero dei ragazzi che hanno partecipato alle attività.
Fatta questa doverosa premessa, dopo aver registrato la perdita dei fondi riferiti al 2020, l’Amministrazione Comunale di Bovalino DECIDEVA di attribuire la quasi totalità dei fondi assegnati per l’anno 2021, pari ad euro 28 mila, ALLE PARROCCHIE comunali, provvedendo ad acquistare direttamente solo un impianto audio (Determina UO Affari Generali n° 204 del 30.11.2021) da utilizzare durante le attività.
Nella stessa determinazione veniva indicato che le somme liquidate dovevano essere rendicontate all’Ente entro il 31.12.2021. In data 5.01.2022, in qualità di Presidente dell’Adda, provvedevo a fare richiesta di accesso agli atti per prendere visione delle rendicontazioni, non avendo visto alcun Avviso Pubblico (trattandosi di attività finanziate con FONDI PUBBLICI) relativo alle attività dei campi estivi e nessuna attività connessa svolta, alle quali anche mia figlia di 16 anni poteva partecipare.
In data 07.02.2022 venivo in possesso di UNA SOLA rendicontazione, a cura della Parrocchia San Nicola, mentre le altre due parrocchie non producevano nulla alla data odierna, malgrado i fondi già ricevuti. Dal Rendiconto Contabile, indirizzato al Sindaco di Bovalino e non all’Unità Operativa che ha erogato i fondi, si evincono acquisti per € 5.180,00 per un Impianto Audio (ma non era stato già acquistato dal Comune?), € 4.599,40 per 5 Gazebo completi di zavorra, € 750,00 per 15 tavoli e € 3.597,20 per una coppia di porte mini calcio, 2 Calciobalilla, 1 Tavolo da Ping Pong e un impianto di pallavolo trasportabile.
Nella rendicontazione vengono riportati come progetti realizzati attività ORDINARIE che si svolgono da sempre nella parrocchia (Grest, Young Summer Games e, come unica attività ricadente nel periodo che dovevano svolgersi i Centri Estivi, le Olimpiadi dell’Immacolata(8 DICEMBRE) e UNA TOMBOLATA DELLA CARITAS.
Tali attività, ribadisco, SONO TUTTE MERITORIE, ma essendo attività ORDINARIE svolte annualmente dalle parrocchie non vedo il nesso con quanto stabilito dal Dipartimento della Famiglia e dai progetti presentati a fine Ottobre 2021.
Pertanto, per non rischiare la restituzione dei Fondi, è lecito chiedere PUBBLICAMENTE DOVE, COME E QUANDO SONO STATI EFFETTUATI questi Centri Estivi/Invernali, quando sono stati pubblicati gli avvisi di partecipazione trattandosi di progetti finanziati con fondi pubblici, quanti ragazzi dai 0 ai 17 hanno preso parte alle attività, e come mai le altre due parrocchie coinvolte non hanno ancora rendicontato?
Per trasparenza e correttezza credo che siano interrogativi che meritano una risposta e a tal fine dovrebbero farsi promotrici la Consulta cittadina delle Associazioni, la Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza e maggiormente i Consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione
Vito Crea-Presidente

ASSOCIAZIONE ADDA