La loro ‘Bibbia’ erano le ‘Pagine Bianche’ dove rinvenivano nomi propri di persona di persone anziane ai quali spacciandosi per Carabinieri, avvocati o agenti di società assicurative, rappresentavano un grave sinistro stradale dove era rimasto coinvolto un loro parente generalmente figlio o nipote chiedendo i soldi per risolvere i guai in cui era incappato il congiunto. Un’organizzazione criminale, quella scoperta e sgominata dai Carabinieri di Reggio Emilia che, insieme ai colleghi sul territorio, hanno dato corso in Puglia, Calabria, Lazio, Lombardia e Campania, all’operazione ‘Porta a Porta’ nei confronti di 31 indagati a vario titolo per i reati di estorsione, rapina, aggravata in danno di persone anziane o comunque in condizioni di minorata difesa, violenza privata e circonvenzioni di incapaci.
A seguito delle indagini sono state eseguite perquisizioni ed arresti in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Reggio Emilia – su richiesta del pubblico Ministero Maria Rita Pantani.
Sono stati circa 100 i colpi commessi in tutta Italia dai truffatori per un fatturato stimato in circa mezzo milione di euro. I colpi fruttavano non meno di 4.000 euro l’uno fatta eccezione per un caso, in Liguria, dove una anziana è stata derubata di preziosi e gioielli per 100.000 euro.
Nel corso delle indagini sono state colti in flagranza di reato 12 truffatori – 4 arrestati e 8 denunciati – e recuperate somme e preziosi provento dei reati.
I dettagli dell’indagine verranno spiegati alle 12 in una conferenza stampa al comando provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia.