CAULONIA (Rc):  La partecipazione a cinque puntate, con due appuntamenti a settimana, il sabato e la domenica, e quattro vittorie, spodestando prima la squadra di Galatina, nel Salento, poi quelle di Primiero Castrozza San Martino in provincia di Trento, di Anghiari in provincia di Arezzo e di Aquileia in provincia di Udine, per cedere poi alla potentina Acerenza. È stato questo il palmares di tutto rispetto che Caulonia, dal 10 novembre e per un mese esatto, è riuscita ad incamerare nella storica trasmissione televisiva “Mezzogiorno in famiglia” diretta da Michele Guardì per Rai2. La classifica generale al momento la vede al primo posto, il che consentità alla squadra cauloniese di partecipare alle finali. Il premio in palio è uno scuolabus. È stato davvero un bel momento per il paese, che ha visto dei meravigliosi ragazzi darsi da fare, organizzarsi, allenarsi, supportati da adulti e meno giovani, ma tutti volti a mettere nella vetrina nazionale, e non solo, il patrimonio storico, artistico e culturale di Caulonia, facendo inorgoglire una regione, la Calabria, spesso agli onori della cronaca nazionale per episodi di tutt’altro tenore. Ieri sera, nell’aula delle adunanze municipali, l’amministrazione comunale, con in testa la sindaca Caterina Belcastro, ha voluto gratificare i protagonisti, consegnando loro una targa ricordo. Un’occasione «per ringraziare ed esprimere le congratulazioni a quanti, a vario titolo, hanno contribuito, con passione, impegno e talento a dare lustro a Caulonia facendo conoscere a tutta Italia le sue bellezze, le sue tradizioni, la sua storia, la sua cultura». È stata l’occasione per invitare la comunità allo scambio di auguri e a brindare tutti insieme. Un plauso è stato rivolto dal sindaco a Luana Franco «giovane e brillante consigliera comunale, che con la sua determinazione e il suo amore per il suo, il nostro paese, è riuscita in una impresa non facile. La sua risolutezza – ha concluso – le ha consentito di non badare a chiacchiere, in taluni casi anche cattive, puntando dritto verso la meta, che è andata ben oltre la semplice partecipazione alla trasmissione».

Armando Scuteri- Gazzettadelsud.it