Gli uomini della Guardia costiera di Roccella Jonica, coordinati dal tenente di vascello Pietro Alfano, hanno consegnato una tartaruga marina della specie “caretta caretta” al Centro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone.
La testuggine, dal peso di 2,5 kg e lunga 30 cm, è stata recuperata da un diportista locale ad una distanza di un miglio nautico dalla costa di Caulonia Marina, ed è stata sottoposta alla visita dei veterinari dell’Asp di Locri, che hanno accertato che l’animale è senza una zampa.
Il Centro di Recupero di Brancaleone, da sempre in prima linea nella protezione di questi animali, nel quadro della tutela della biodiversità del mare, avrà il compito di mettere in atto tutte le procedure per evidenziare se vi siano eventuali problematiche non riscontrate sull’animale al momento del ritrovamento, e provvedere alle cure per permettergli di riprendere lo stato di libertà, al termine del periodo riabilitativo.
La specie, infatti, che è la più diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo, è fortemente minacciata ed è ormai al limite dell’estinzione nelle acque territoriali italiane.
Alcune interessanti osservazioni, fatte in collaborazione con i pescatori della costa jonica calabrese, hanno consentito di censire diverse centinaia di esemplari quasi coetanei che soggiornano in un punto determinato, di fronte al faro di Capo Spartivento, dove si incontrano correnti importanti in una zona di calma: al confine delle correnti le tartarughe passerebbero diversi anni prima di iniziare la grande migrazione verso altri mari.