Dispiace constatare, ancora una volta, che la minoranza, incapace e riluttante a collaborare per il bene del paese, si abbandona a squallide invettive, dai toni livorosi, scegliendo di mettere in scena l’ennesimo teatrino mostrando tutto il suo disinteresse, il suo disimpegno, e la sua malafede nell’affrontare la problematica della Rupe di Maietta della quale si è discusso nell’ultimo consiglio comunale. In due anni dal finanziamento regionale (Decreto 108 del 18.04.2018), la minoranza, distratta, disinteressata, e assente dai problemi del paese, non ha mai avanzato una sola proposta.
Oggi, a progetto ormai esecutivo, chiede di restituire il finanziamento alla Regione Calabria con un chiaro obiettivo e una diabolica strategia, far perdere le risorse a Caulonia e non far realizzare i lavori a Maietta. Una proposta ingiustificabile, incomprensibile, insensata, di difficile lettura, se non in chiave speculativa che stride con l’approvazione all’unanimità della cessione di parte dell’area del campo sportivo alla Città Metropolitana per la realizzazione di una struttura sportiva, dell’istituzione della Commissione pari opportunità intitolata a “Jole Santelli”, del Regolamento per il funzionamento e l’organizzazione degli asili nido, di fatto concordando in pieno con la strategia dell’amministrazione comunale. Noi andiamo avanti auspicando, come sempre, senso di responsabilità richiedendo, ancora una volta, unità nell’affrontare gli ostacoli che si frappongono al raggiungimento degli obiettivi comuni nell’interesse del paese.
Ci faremo promotori, per come preannunciato in consiglio comunale, di un tavolo permanente di confronto e discussione con chi ha la voglia e l’amore, in termini propositivi, di partecipare alla discussione inerente la risoluzione dei problemi di Maietta, patrimonio di tutti.
L’amministrazione comunale di Caulonia