Sono stati tre anni di duro lavoro. Non ci siamo risparmiati, tuffandoci nei problemi del Paese consapevoli che la strada fosse tutta in salita’. Esordisce così il sindaco di Caulonia, Giovanni Riccio, che in un comunicato stampa riassume i suoi primi tre anni di amministrazione. Un contesto locale in cui non è sempre facile garantire i servizi e riuscire a dare risposte immediate alle esigenze quotidiane dei cittadini, come le tasse o il problema della disoccupazione, lo sa bene Giovanni Riccio che non nasconde le difficoltà amministrative, ma che sottolinea quanta strada sia stata fatta in questi anni  nella risoluzione di questioni ostiche come l’ acqua inquinata, il campo sportivo, la scuola agraria e il problema del bilancio comunale. Si lavora per obbiettivi, dice il Sindaco, ma sappiamo che dietro l’ angolo c’ è una lunga lista di problemi che aspettano ancora di essere risolti. Facile stare a guardare e dare giudizi superficiali- dice il primo cittadino- un’ Amministrazione comunale è fatta di ostacoli continui, che richiedono costanza e abnegazione: un vero e proprio talento, secondo Riccio, di chi amministra. Stiamo lavorando con onestà e trasparenza- dice ancora il sindaco cauloniese – nel periodo più critico della storia del Paese, paragonabile addirittura, secondo molti, al drammatico 1929. Inutile fare paragoni con altre Amministrazioni, conclude Riccio- la politica spesso non segue criteri meritocratici, spesso- continua- ha logiche sue, autoreferenziali che la alimentano. Siamo soddisfatti, dice Riccio, abbiamo la coscienza tranquilla, nonostante non siano mancati gli errori ma se quando abbiamo sbagliato, lo abbiamo fatto in buona fede. Del resto, dice ancora, solo chi opera, sbaglia.

Piera Galluzzo

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