L’associazione culturale ambientale “Gremi” di Caulonia ha organizzato la 10^ mostra dei funghi d’autunno, allestendo in Piazza Mese un tavolo espositivo con oltre 160 specie di funghi. Numerosi quelli commestibili ma moltissimi quelli tossici o velenosi. A spiegare ed illustrare i funghi in mostra, frutto di una raccolta del giorno precedente dai soci dell’associazione nell’entroterra cauloniese sino alla Ferdinandea, due esperti micologi: Santo Strati e Pino Liberti. Tra i funghi tossici una specie di Mazza di Tamburo, comunemente detta Chichirijolu, termine scientifico Macropiota Venenata. Si tratta di un fungo velenosissimo, letale.
I due esperti hanno soffermato l’attenzione dei visitatori, proprio sulla specie di fungo repertato per la prima volta nella zona di raccolta che va dalla zona oltre Campoli sino alle prime propagini della Ferdinandea. La caratteristica del fungo che lo distingue da quelli commestibili è la colorazione rossacea che assume quando viene tagliato. Dopo pochi istanti, infatti, inizia ad assumere una colorazione rosacea come facilmente illustrato nella foto. Altre specie velenose e molto comuni le Amanite.
Non sono mancate le specie ottime per l’alimentazione come il Tricoloma Portentosum  o i Boletus.

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