R. e P.
La solitudine della zarina
Sarebbe stato opportuno che proprio l’ex sindaca, oggi segretaria solo di sé stessa, chieda scusa ai cittadini di Caulonia per l’inefficacia della sua Amministrazione, che si è contraddistinta per le numerose, ed altrettanto inutili, passerelle. La solitudine nella quale oggi versa l’ex sindaca è indice della sua mancata ricandidatura: è stata talmente brava per cinque anni che non è stata riconfermata alla guida di una lista per le scorse elezioni amministrative. Cerca di riempire oggi quel suo vuoto politico con esternazioni che equivalgono al nulla. Niente di nuovo sul fronte Occidentale viene da dire. Perché dal suo fronte non abbiamo altro che un mediocre nozionismo a cui si aggiunge, a conferma di quello che diceva Marx sulla storia che si ripete sempre due volte: la prima come tragedia, la sua amministrazione, la seconda come farsa, l’inutile ricerca di una giustificazione.
Di tragedia amministrativa dell’ex sindaca possiamo sicuramente parlare senza tema di smentita viste le insistenze ad aprire cantieri fantasma, che hanno lasciato in eredità problematiche tecniche, pratiche e persino politiche. È riuscita a creare disfunzioni anche per i lavori del Palazzo Comunale, per il quale l’Amministrazione guidata da Franco Cagliuso, ha trovato una via per riaprire il cantiere. Un’altra tragedia politico-amministrativa dell’ex sindaca è quella dei lavori di Rupe Maietta, sui quali dopo di lei si sono dovuti affrontare una serie di criticità. Ma l’Amministrazione non demorde e continua a lavorare per trovare soluzioni anche per questa incompiuta politica-amministrativa dell’ex sindaca.
Sulle scuole, l’amara realtà di aver ereditato progetti disordinati e disarmonici che non hanno tenuto conto delle necessità degli studenti frequentanti, rilevando un’assenza totale di logistica scolastica. Anche su tale tematica questa Amministrazione ha dimostrato di essere differente dedicando cura ed attenzione alla scuola ed agli studenti, lottando contro il tempo per correggere i gravi errori commessi dall’ex sindaca.
Ancora più grave è la situazione in cui è stato lasciato il Bilancio comunale da parte dell’odierna segretaria solitaria, che politicamente si è lavata le mani ed ha abbandonato la nave quando ha colpito lo scoglio dei problemi finanziari.
Sappiano i Cittadini di Caulonia che la sua eredità politico-amministrativa è stato un lascito di confusione e disordine incredibili, sotto tutti i punti di vista e in tutti i settori del Comune.
L’ex sindaca si assuma le proprie incapacità politico-amministrative, gli errori commessi negli anni, come la vicenda della sede INPS di Caulonia chiusa per anni sotto la sua amministrazione e riaperta solo grazie all’impegno dell’Amministrazione Cagliuso con l’ausilio del Consigliere Regionale Salvatore Cirillo, che hanno inaugurato la sede cittadina nei mesi scorsi consentendo, così, ai nostri Concittadini di non doversi recare ad altra sede, distante oltre 100 km come quella di Reggio Calabria, per effettuare le visite.
È inutile che l’ex sindaca cerchi di gettare ombre sull’Amministrazione: il suo modello di “sfilate&propaganda” rischia di costare molto caro ai Cauloniesi.
Questa Amministrazione non teme confronti, accetta il dialogo ed è consapevole di lavorare sulle macerie di quanto è stato lasciato dalla precedente guida dell’ex sindaca.
Abbiamo avviato un percorso di rinascita, chi vuole fermarlo vuole tarpare le ali al futuro di Caulonia e dei Cauloniesi.
Caulonia 23.09.2023 Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale