R. e P.
Al via la nuova stagione teatrale dell’Auditorium Casa della Pace Angelo Frammartino, grazie ad Ama Calabria e al Comune di Caulonia. Sarà un cartellone teatrale ricco, variegato ed emozionante che ospiterà spettacoli e compagnie che stanno solcando i palcoscenici più prestigiosi dei teatri italiani. Si parte il 12 febbraio con una esilarante e graffiante commedia di Jordi , “Il Test” che continua a sbancare i botteghini spagnoli e che in Italia grazie alla direzione e regia di Roberto Ciufoli aprirà ufficialmente la stagione dell’Auditorium Frammartino. Interpreti insieme a Ciufoli, Benedicta Boccoli, Simone Colombari e Sarah Biacchi .
La commedia ruota intorno a quattro S: soldi, sentimenti, sesso, successo. Un crescendo comico e drammatico, che porta alla luce il non detto, le aspirazioni, le colpe e le speranze dei quattro protagonisti.
Con Giorgio Marchesi, volto noto al grande pubblico per le sue interpretazioni cinematografiche, andremo alla riscoperta di una delle opere più amate di Pirandello: Il fu Mattia Pascal. L’attore porterà in scena Pirandello e la rinascita di un uomo con il desiderio di affrontare temi contemporanei come la solitudine, la crisi d’identità, la costruzione di un io diverso. Il 26 febbraio, appunto, andrà in scena il racconto di una storia senza tempo, metafora dell’uomo in cerca di una seconda vita, senza più maschere.
Non manca un riferimento alla nostra terra, alla nostra identità, con le sue leggende.
Il 12 marzo sarà la volta di Bollari “Memorie dallo Ionio” tratto da racconti orari di anziani calabresi, “Bollari” è una storia di mare che si chiude sopra il deserto dei valori di un mondo travolto dal regime e dalla guerra, scritto e rappresentato da Carlo Gallo con la collaborazione artistica di Peppino Mazzotta.
Sarà poi la volta de “La maledizione del Sud” uno spettacolo innovativo, ricco di un fascino senza tempo, creato dal duo Pierpaolo Bonaccurso e Fabio Tropea che porterà in scena La leggenda di Colapesce. Sempre giorno 8 aprile la forza rigeneratrice e vibrante del canto sul tamburo del cantastorie calabrese Nando Brusco tra memoria orale afflato identitario e impegno sociale.
L’appuntamento con il mattatore Flavio Insinna, previsto per il 26 marzo con la sua” Macchina della felicità” promette di prendere per mano gli spettatori per fare insieme il cammino verso la felicità. Uno spettacolo ricco di comicità, racconti e canzoni intrecciato alle trame dell’omonimo romanzo scritto dall’artista che sarà accompagnato dalla sua piccola orchestra.