Caulonia (RC) – Una serata cruciale per il Consiglio Comunale, riunitosi per discutere e approvare l’accordo di programma che consentirà la stabilizzazione di 11 assistenti sociali operanti nell’ambito territoriale di cui il comune di Caulonia è capofila. Un passaggio tanto atteso quanto complesso, che ha suscitato sin dall’inizio posizioni contrastanti all’interno della politica locale.

L’accordo, inizialmente approvato dall’Assemblea dei Sindaci, ha incontrato le perplessità del gruppo di minoranza consiliare. Il nodo principale riguarda il peso finanziario che ricadrebbe esclusivamente sulle spalle del Comune di Caulonia, già gravato dalla fase di risanamento post-dissesto, un periodo ancora più restrittivo rispetto al dissesto finanziario stesso. La minoranza ha sottolineato l’importanza di una redistribuzione degli oneri tra i 19 comuni facenti parte dell’ambito territoriale, ma questa proposta non è stata accolta.

Già a luglio 2024, il tema era stato dibattuto con animosità. In quella occasione, l’amministrazione comunale, priva dei numeri necessari, aveva rinviato la decisione, pur riconoscendo le preoccupazioni espresse dalla minoranza. Tuttavia, dopo un rimpasto di giunta avvenuto durante l’estate, l’amministrazione è riuscita a ricompattarsi, guadagnando la maggioranza necessaria per portare avanti l’accordo.

Questa sera, l’approvazione dell’accordo di programma rappresenta una vittoria politica per l’amministrazione e una svolta per gli 11 professionisti coinvolti, che operano in un settore delicato e strategico come quello dei servizi sociali. “Questi lavoratori hanno rappresentato l’anima dell’ambito territoriale, offrendo un contributo fondamentale nelle aree delle fragilità, delle devianze e delle difficoltà sociali”, ha dichiarato il portavoce dell’amministrazione durante il Consiglio.

Il provvedimento, seppur contestato per la gestione amministrativa e il peso economico a carico di Caulonia, è stato accolto con favore dai sindaci degli altri comuni dell’ambito e, soprattutto, dalle comunità che beneficiano del lavoro svolto dagli assistenti sociali. La decisione del Consiglio Comunale non solo dà una speranza concreta ai lavoratori, ma segna un passo avanti nella valorizzazione dei servizi sociali territoriali.

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