Prima un boato, poi la vista del fumo e delle fiamme. Erano circa le 23:30 di ieri, quando in via San Giuseppe di Caulonia Superiore è divampato un incendio nella struttura dell’ex carcere adibita a “Casa della cultura e delle tradizioni popolari” a quasi duecento metri dal Municipio. A dare l’allarme alcuni cittadini residenti nella zona spaventati dal forte rumore che le fiamme hanno provocato. Subito allertati, sono immediatamente giunti sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Siderno e gli uomini dei carabinieri del Gruppo di Locri. Una volta domate le fiamme, è stato possibile verificare come il rogo sia di origine del tutto dolosa. Ignoti avrebbero cosparso, infatti, di acido gli infissi e tranciato gli impianti elettrico ed idrico. Diversi i danni alla struttura. Quasi del tutto distrutto il tetto in legno nella campata centrale. E pensare che i lavori di realizzazione della “Casa della cultura”, avviati grazie a fondi Pisl, stavano per essere ultimati. Stando ai tecnici erano, infatti, arrivati al 90% del totale. Da una prima analisi serviranno diverse migliaia di euro per riparare a quanto fatto dagli ignoti malviventi. Indagano i carabinieri. Ai nostri microfoni il sindaco Giovanni Riccio.
ALESSANDRA BEVILACQUA
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