Ancora un’aggressione all’interno delle carceri calabresi, ed a farne le spese, di nuovo, un agente. L’ennesimo caso – segnalato dal Sinappe, sindacato dei poliziotti penitenziari – nella casa circondariale di Catanzaro dove ieri, un detenuto italiano, senza motivo, si è scagliato contro un agente, strattonandolo – e che ha dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso cittadino – e poi, dopo esser stato portato in un reparto separato, ha tentato di aggredire un altro poliziotto.
Aggressioni che, denuncia la Sigla di categoria, “ormai sono all’ordine del giorno” che sarebbero sempre più frequenti tanto da alimentare anche “lo sconforto dei poliziotti”.
Per il Sinappe, dunque, la questione un tema caldo per il quale sono necessari dei provvedimenti “decisi ed improrogabili”. “Il disagio comportamentale di molti detenuti, unitamente alla grave carenza organica del personale di polizia penitenziaria, crea una combinazione pericolosa che sempre più spesso sfocia in eventi drammatici” evidenzia il Sindacato.
Augurando all’agente una pronta guarigione la Sigla di categoria chiede pertanto un intervento urgente da parte dell’Amministrazione “affinché vengano adottati dei provvedimenti incisivi a carico del detenuto resosi responsabile di tali accadimenti e poter così scongiurare il ripetersi di simili eventi” conclude il Sinappe.
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